Le armi e il materiale esplosivo è stato ritrovato in un appartamento affittato recentemente da una signora estranea ai fatti ed ora sotto shock
PORLEZZA - La squadra mobile della Questura di Biella, grazie all’aiuto di un collaboratore di giustizia già appartenente alla cosca ‘ndranghetista operante tra Santhià e Cavaglià, ha scoperto armi e materiale esplosivo nascosti in un appartamento di Porlezza, a pochi chilometri dal confine con il Ticino. L’operazione è avvenuta nel mese di dicembre, ma è stata resa nota solo oggi.
In tutto, le forze dell’ordine hanno rinvenuto tre fucili mitragliatori, una pistola semiautomatica, due caricatori, tre panetti di tritolo con tanto di detonatori e 300 proiettili.
Il materiale, proveniente dalla Croazia, era nascosto all'interno del perno centrale di un tavolo in un appartamento affittato recentemente da una signora estranea ai fatti e ovviamente rimasta sotto shock.