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CADENAZZOAl Bosco le prostitute ci sono ancora, e i condomini non ne possono più

20.02.18 - 08:15
Niente più lucciole al Bosco? Il Municipio di Cadenazzo lo ha annunciato giorni fa. Ma le cose sembrano stare diversamente
Ti-Press
Al Bosco le prostitute ci sono ancora, e i condomini non ne possono più
Niente più lucciole al Bosco? Il Municipio di Cadenazzo lo ha annunciato giorni fa. Ma le cose sembrano stare diversamente

CADENAZZO - L'annuncio è di settimana scorsa. Il Municipio di Cadenazzo ha dichiarato a mezzo stampa che, nello stabile dell'ex postribolo il Bosco in via Monteceneri 86, la prostituzione è definitivamente cessata. Una buona notizia per gli abitanti del posto, che da anni lamentano il via vai di ragazze nel condominio ormai famoso in tutto il Sopraceneri come meta del sesso a pagamento. Purtroppo per loro però, le cose stanno diversamente. 

Ragazze in aumento - Il giorno stesso dell'annuncio – giovedì – sui portali d'incontri a luci rosse figuravano quattro prostitute disponibili a Cadenazzo. Un residuo temporaneo? In realtà, nei giorni successivi il numero è addirittura aumentato: ieri, le ragazze erano diventate sette. Più due transessuali. Contattate al telefono da tio.ch/20minuti, tutte indicano come indirizzo d'appuntamento il condominio di via Monteceneri. 

Parlano i condomini - Anche chi ci vive conferma: «Le prostitute non sono mai andate via. Stanno anche in quattro in un solo appartamento, dove ricevono i clienti e fanno un sacco di rumori molesti» racconta uno dei condomini. «Sappiamo che il Municipio si sta muovendo, e speriamo che mantenga la promessa in futuro».

«Sono furibondo» - Meno paziente invece l'amministratore dello stabile, Alessandro Torriani: «Altro che sparite!» conferma. «Sono furibondo. Abbiamo sollecitato più volte un intervento, ma il Comune non ha fatto niente. Questi proclami ci lasciano perplessi, la situazione reale non è affatto migliorata». 

La maitresse pregiudocata - A quanto risulta, il meretricio prosegue ancora in almeno due quadrilocali riconducibili a una cittadina italiana, M.Z., già coinvolta in inchieste sulla prostituzione in passato e nota alla polizia. Una prostituta romena invece, proprietaria di un altro appartamento, ha ricevuto a inizio febbraio una lettera dissuasoria dal Municipio e avrebbe temporaneamente cessato di lavorare.

Al Municipo non risulta - Il sindaco di Cadenazzo è l'avvocato Marco Bertoli, ex procuratore incaricato dal governo, al momento, di condurre la maxi-inchiesta sullo scandalo Argo1. Contattato, afferma di «non avere notizie» di prostitute attive nel “condomino del sesso”. «A quanto mi risulta – ribadisce – le attività sono cessate. In ogni caso in futuro entrerà in vigore una variante di piano regolatore che chiuderà la situazione definitivamente». Staremo a vedere. 

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COMMENTI
 

Salbra 6 anni fa su tio
E' solo la logica conseguenza della legge dei puritani !!! Avete rotto le pa..le... quando erano in cima ad una montagna....Monte Ceneri e non davano fastidio a nessuno.. ! Ora grazie ad una politica apparentemente puritana che ha fatto chiudere i bordelli la conseguenza è quella che si sono rifugiate in appartamenti...continuate così ...la prossima volta ve le ritroverete in strada con dei bei falò di copertoni ....! E poi danno via del loro...non vi chiedono mica niente o no?

vulpus 6 anni fa su tio
È solo la conseguenza del continuo volerle cacciare da un posto all'altro.Erano sul Ceneri, in alcuni ristoranti e pensioni.Non davano fastidio a nessuno, ma i soliti bacchettoni hanno voluto il raid di polizia per farli chiudere.Ora ci manca solo qualche scienziato che si inventi qualche articolo di legge che proibisca di fare sesso dietro le mura domestiche.

robyk 6 anni fa su tio
E piantatela bigottoni.Lasciatele in pace Che disturbano è una vostra affermazione tutta da dimostrare visto che non sarebbe nel loro interesse.

gabola 6 anni fa su tio
Che differenza c'è tra una che ha il piacere di darla via a chi vuole e una che si fa pagare?avete voluto far chiudere i postriboli al ceneri...come i cervi si sono abbassate

bobà 6 anni fa su tio
Non sono frequentatore di simili locali, ma personalmente non ci vedo nulla di male. Ne a Cadenazzo, ne a Contone. Nemmeno il fatto che nel palazzo abitino dei bambini disturba; mica fanno sesso sulle scale. Per i rumori molesti, qualora ci fossero davvero e "fuori orari normali" (ma ci sono ancora i materassi e le reti a molla che scricchiolano), in questo caso si può fare intervenire la pola, come in un normale caso di rumori causati da una festa di compleanno un po' esagerata. I bordelli sono utili dato che tolgono le "ragazze" dalle strade; lo stato dovrebbe tassarle così da guadagnarci, altro che tassa di collegamento e targhe le più care della Svizzera! Cari bigottoni, un po' di tolleranza con le case di tolleranza! E fate anche voi un po' di "zum-zum" prima di andare a dormire e non sentirete più rumori molesti!

Fran 6 anni fa su tio
Cmq anche a Contone, dietro alla Lipo, pare, PARE che ci sia una donna del piacere che pratica giorno e notte. Un gran viavai di belle auto di grossa cilindrata. È agli occhi di tutti. Il tutto in una palazzina di quartiere con tanto di famiglie con bimbi piccoli. Il proprietario delle palazzine è informato. La polizia anche. E nessuno interviene. La buona donna è pure frontaliera con auto targata Italia. Ma chi affitta l'appartamento è un residente. Non ho detto svizzero. Residente. È facile in Ticino esercitare indisturbati dalla Polizia, dalle autorità, questo viene da pensare.

Fran 6 anni fa su tio
Francetti. Il pappone più vecchio in Ticino, ultra 80enne, sempre alla ribalta. E se lui fa una vacanza dietro alle sbarre di qlc settimanale , a spese di tutti noi, il vecchio pappone non si dispera: il Junior ha imparato bene il mestiere dal vecchio. E la pola? La verità è che in 60 anni di "attivita" non lo hanno MAI, MAI, messo fuori gioco. Lui tra un po passerà a miglior vita, si fa per dire. Ma di Francetti si parlerà all'infinito. Il Junior è ben istruito. E la.nst autorità continuerà a lavorare come negli ultimi 60 anni.

rojo22 6 anni fa su tio
Sconti a comitive condominiali.... anzi, considerata la situazione, condomignotte...

Frankeat 6 anni fa su tio
L'amministratore e/o il proprietario non possono buttare fuori gli inquilini molesti senza ricorrere alla polizia? In ogni caso fa ridere la frase del sindaco, che dice "in futuro entrerà in vigore una variante di piano regolatore che chiuderà la situazione definitivamente"AHAHA quel "in futuro" puzza di presa per i fondelli olimpionica lontano mille km.

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
ah ma ciola, non si può più mettere in corsivo o in grassetto. Ma ditelo!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Se non si può buttar fuori chi non paga l'affitto (sopra tutto se è una famiglia) non si può buttar fuori nemmeno chi è molesto. Giusto? NO ma la legge è così.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
È un condominio, non è mica facile buttare fuori il padrone di un appartamento... :-)))))

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
ops...non avevo realizzato questa cosa.
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