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CHIASSO«Mia figlia è stata aggredita davanti alla porta di casa»

17.02.18 - 12:30
È successo nel pomeriggio di ieri. La 24enne è stata afferrata da dietro da un uomo che ha cercato di spogliarla, per poi darsi alla fuga
Ti Press
«Mia figlia è stata aggredita davanti alla porta di casa»
È successo nel pomeriggio di ieri. La 24enne è stata afferrata da dietro da un uomo che ha cercato di spogliarla, per poi darsi alla fuga

CHIASSO - Una 24enne è stata aggredita nel tardo pomeriggio di ieri a Chiasso. Un uomo l’ha afferrata alle spalle, cercando di toglierle i leggins, proprio davanti alla porta di casa. Lei ha urlato ed è riuscita a tirargli un calcio, mettendolo in fuga.

A raccontarci quanto è accaduto è stato il padre: «È sconvolta. Abbiamo subito chiamato la Polizia comunale, che però altro non ha fatto che invitarci a rivolgerci alla cantonale per sporgere denuncia. E così abbiamo fatto».

C’è rabbia e paura nelle parole del padre della 24enne, che era uscita di casa per una corsetta, un'abitudine settimanale. Erano circa le 17.30 e quando è arrivata all’altezza di un bar, dopo lo stadio, la ragazza ha notato che qualcuno la stava seguendo, a circa 300 metri da casa. Arrivata davanti all’abitazione, ha suonato il campanello per farsi aprire la porta dalla madre.

«È lì - ci racconta il padre -, proprio davanti a casa nostra, che quell’uomo l’ha afferrata da dietro. Voleva strapparle i leggins. Lei l’ha colpito con un calcio nelle parti intime e lui è scappato. Mia moglie ha sentito le urla nel citofono ed è scesa di corsa. Ha provato a seguirlo, ma lui si è dato alla fuga».

La 24enne, sconvolta, ha descritto il suo aggressore come un ragazzo giovane bianco, tra i 18 e i 20 anni. Indossava una felpa, con pantaloni e scarpe da lavoro. Non l’aveva mai visto prima e non ha detto una parola.

«Lei fa l’infermiera e torna tardi dal lavoro - conclude il padre -. Prima, dalla stazione tornava a casa a piedi, ora è impensabile che lo faccia ancora. È terrorizzata».

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