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Nello stabile di Roveredo andato distrutto domenica dalle fiamme vi era uno dei due laboratorio di corni delle Alpi della Svizzera italiana
ROVEREDO - Potrebbe aver avuto un'origine dolosa l'incendio che ieri attorno alle 12.30 ha completamente distrutto una falegnameria nel nucleo di Roveredo.
La polizia scientifica grigionese avrebbe infatti escluso nella giornata di oggi la possibilità che le fiamme siano state provocate da un guasto elettrico.
A confermare il sospetto di dolo è stato lo stesso proprietario della falegnameria, Bruno Cattaneo, ai microfoni della RSI. Il giovane mesolcinsese, uno dei due costruttore di corni delle Alpi nella Svizzera italiana (gli altri sono i f.lli Bugada di Muzzano), non si dà comunque per vinto e intende riprendere l'attività. Questo nonostante il rogo abbia completamente distrutto il suo lavoro e abbia provocato danni per centinaia di migliaia di franchi.
