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CANTONECineasti contro “No Billag”: privatizzereste l'istruzione?

29.01.18 - 12:40
Con alcuni spot provocatori l’Associazione Film Audiovisivi Ticino e il Gruppo Registi della Svizzera Italiana si schierano contro l’iniziativa del 4 marzo
Cineasti contro “No Billag”: privatizzereste l'istruzione?
Con alcuni spot provocatori l’Associazione Film Audiovisivi Ticino e il Gruppo Registi della Svizzera Italiana si schierano contro l’iniziativa del 4 marzo

LUGANO - I cineasti svizzeri hanno realizzato alcuni spot provocatori contro l’iniziativa “No Billag”, che minaccerebbe il cinema svizzero e 13.500 posti di lavoro.

Per sottolineare «l'assurdità di questa pericolosa iniziativa», più di 40 collaboratori creativi del cinema svizzero hanno prodotto spontaneamente tre cortometraggi, che parlano di privatizzazione prendendo come base di riflessione vigili del fuoco, scuola e marciapiedi. «Oggi nessuno potrebbe chiedere seriamente di privatizzare i vigili del fuoco», afferma Martin Guggisberg, regista dei filmati. «Negli Stati Uniti, tuttavia, questo è in parte realtà. Vogliamo davvero andare in questa direzione?»

«Con questi spot vogliamo rendere consapevoli i cittadini del fatto che l'iniziativa No Billag è un altro tentativo di privatizzare un importante servizio pubblico. Ne approfitteranno solo i grandi media internazionali e le società pubblicitarie, ma per la popolazione i costi saranno più alti che in precedenza», spiegano i cineasti ticinesi.

Inoltre, l’idea di pagare solo ed esclusivamente per ciò che si consuma non corrisponde per loro all’ideale di solidarietà che tiene unito il nostro paese. «Le minoranze romanda, italofona e romancia perderebbero la possibilità di usufruire di programmi di qualità. In Svizzera sarebbe molto più difficile produrre film, ma ancor più discriminante è il fatto che le misure complementari per le persone con disabilità visive e uditive non potranno più essere finanziate», si legge nel comunicato.

L’adattamento degli spot in italiano è stato curato da alcuni professionisti dell’audiovisivo ticinesi, membri di AFAT (Associazione Film Audiovisivi Ticino) e GRSI (Gruppo Registi Svizzera italiana), che si sono messi a disposizione a titolo gratuito.

 

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COMMENTI
 

samarcanda 6 anni fa su tio
L'istruzione è un'altra cosa. Su: investiamo i soldi della Billag per una scuola migliore e frequenze universitarie gratuite.

samarcanda 6 anni fa su tio
Cineasti, iniziate a fare buoni film, per i quali occorre un'industria vera e propria che si prenda la responsabilità dei finanziamenti e non la manna che cade dal cielo per i più mediocri.

Lokal1 6 anni fa su tio
L unico che manca a lamentarsi della NO BILLAG è il cane PEO

Gio65 6 anni fa su tio
Urca anche i cineasti?? Bel guaio, ora sicuro che non verrà accettato il referendum...con questo sicurosaliranno all'88% i contrari.

nordico 6 anni fa su tio
Ora arrivano anche i cineasti, e ti pareva! Tutta gente che ha paura di perdere le prebende. (NB: La prebenda è un beneficio eclesiastico o rendita che ne deriva e, per estensione, un guadagno conseguito senza troppa fatica, che premia più la posizione detenuta che il lavoro svolto). Voto sempre più SI.

KilBill65 6 anni fa su tio
Debbo dire che una cosa del genere nelle votazione in Svizzera non l'avevo mai visto.....Slogan, cartelloni, radio, giornali, tv,......Una cosa in pompa magna....Debbo dire al di la della votazione, La Ssr Srg dovrebbe in primis tagliare stipendi (in alto compreso cda) meno sperperi, e se posso consigliare (senza spender troppo) ammodernarsi un po' nei programmi....

Gio65 6 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Sisi personalmente un referendum così accanito che mi ha colpito allo stomaco solo in occasione dell'adesione all'UE....anche li...saremmo dovuti morire tutti...

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Gio65
Beh, a sentire UDC , Legaioli e affini con la bocciatura della UE è successo di peggio della morte... il popolo ha voluto i bilaterali e pare che siano una tragedia immane... hi hi hi

Lokal1 6 anni fa su tio
Ad ogni modo scesi in campo i cineasti... ora mi è chiaro cosa votare, prima alcuni sensi di colpa mi venivano... ora non più

Gio65 6 anni fa su tio
Se questo non significa arrimicarsi sui vetri non so più cosa sia! Per autoconvincersi e per tentare di convincere tra poco comunicheranno che i contrari sono arrivati 87% mentre io continuo a leggere commenti di disapprovazione...ma forse mi sbaglierò...

Ctg 6 anni fa su tio
Chissà cosa ne pensa l’associazione dei mangiatori di bratwurst di Niederbipp

tip75 6 anni fa su tio
quanto terrorismo mediatico di parte

geiger 6 anni fa su tio
ma che servizio pubblico sarebbe questo??

TIC 6 anni fa su tio
Se volete una Svizzera con un servizio pubblico di qualità in 4 lingue votate NO .

nordico 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Le lingue sono 4 certemente, ma sulla qualità si potrebbe discutere a lungo. Già i romani dicevano che la mamma è sempre certa, il padre un po' meno.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
@nordico Se sulla qualità non credi ai contrari, credi almeno ai favorevoli. Pamini ha detto di votare si perché la qualità é troppo alta

Tarok 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
altro dipendente SSR che blogga al posto di LAVORARE. Cominciate a pagare anche voi dipendenti SSR il canone.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Sabato dalle 15:00 alle 18:00 a Comano ci sono le porte aperte, ti consiglio di andare per renderti conto di persona del lavoro che sta dietro ad una trasmissione televisiva.

beta 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Sabato bisognerà far intervenire Caviezel per disotturare i tombini per il troppo sudore riversato ???

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a beta
ahhahhahhahaha ma daaaaiii ! Uella, vai a vedere di persona, non credere al Mattino, uella ! Ahahah ...

beta 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Ha, ha, ha, cosa centra il Mattino con il ... sudore che ne potrà uscire specialmente dall'alto ???

Lokal1 6 anni fa su tio
No dai non perdiamo il lume della situazione. Non si può paragonare la televisione a servizi come scuola vigili del fuoco ecc ecc.... Al di là di cosa è meglio votare il 4 marzo questo paragone è nullo! E come metro di misura userei il fatto che senza rsi ecc ecc riusciremmo a vivere lo stesso ( ci sono altri mille canali da guardare) ma senza scuole o vigili del fuoco sarebbe dura

beta 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Ogni tanto una considerazione ... SERIA .

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a beta
Dicevi in generale sul argomento?

beta 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Intendevo a quello che ha scritto : ...................... Non si può paragonare la televisione a servizi come scuola vigili del fuoco ecc ecc.. ............

Bandito976 6 anni fa su tio
Vedo con piacere tutte le varie lobby a mangiare con i soldi della confederazione versati alla ssr. Basta con lo spreco.

Tarok 6 anni fa su tio
cineasti in ticino? altra casta di mantenuti

lügan81 6 anni fa su tio
Il titolo é provocatorio... Ma se continuiamo così i tanto benpensanti vorrebbero andare proprio nella direzione di privatizzare tutti i servizi, scuole comprese... Questo é solo l inizio... Facciamo attenzione quindi a non far passare questa prima iniziativa sennò ci troveremo in black mirror...
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