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CANTONEFoto porno di minorenni in rete: identificati gli autori 

17.01.18 - 09:44
Si tratta di una decina di giovani residenti in Ticino che, con diversi gradi di responsabilità, si sono resi autori del reato di pornografia
Foto porno di minorenni in rete: identificati gli autori 
Si tratta di una decina di giovani residenti in Ticino che, con diversi gradi di responsabilità, si sono resi autori del reato di pornografia

BELLINZONA - È recentemente terminata l'inchiesta, nata ad inizio 2016, relativa alla divulgazione di decine di immagini pornografiche offerte sul web, in particolare via Dropbox, concernenti alcune minorenni, le cui immagini venivano scambiate e pubblicate a loro insaputa. L'indagine - riferiscono il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale - ha permesso di identificare una decina di giovani residenti in Ticino che, con diversi gradi di responsabilità, si sono resi autori del reato di pornografia.

Gli inquirenti hanno potuto risalire alle modalità di ricerca e diffusione delle rappresentazioni illecite grazie anche alla fattiva collaborazione internazionale, che ha permesso di recuperare i dati necessari all'individuazione degli autori.

L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice Pubblica Chiara Borelli e dalla Magistratura dei Minorenni.

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COMMENTI
 

Perva 6 anni fa su tio
Bisognerebbe anche educare le ragazze!!!!...sempre più spudorate e disinvolte...per non dire altro...

Fran 6 anni fa su tio
Ottimo lavoro. Cmq io rimango allibita davanti a queste storie. Le famiglie di questi baby delinquenti dove sono? Che razza di educazione danno ai loro "pargoli"??

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a Fran
In tutta sta storia non saprei chi deve prendersi la colpa, che a vari stadi andrebbe suddivisa su più piani, gli esecutori materiali della pubblicazione (voglia di protagonismo, io so) , chi si è fatto fotografare (voglia di protagonismo, io posso), la famiglia o la società (tutti lo fanno perché io non potrei?) che con il debordare costante di atteggiamenti ambigui non aiuta certamente ad indicare una strada da seguire e peggio ora che tira aria di puritanesimo/perbenismo che sta all'estremo opposto. Ci vorranno anni per riassestare il tutto. Anzi penso che non si riassesterà un bel niente, il tutto è destinato a diventare un'ingovernabile caos, dove qualcuno pensa che con un controllo assiduo si placa tutto, ma l'esperienza insegna che a tali situazioni il risultato è sempre il contrario di quanto sperato. Se pensate che già c'è chi vuole reintrodurre le classi separate per sessi, potete immaginarvi che tipo di futuro ci aspetta, questo non è più né evoluzione né involuzione questo è distruzione. Ragazzi, vi invidio sempre meno.
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