Il vicesindaco Giorgio Cattaneo è stato criticato dagli agenti per la gestione del caso che è costato la sospensione al vice-comandante del corpo. «Non si vede mai»
COLLINA D'ORO - Il caso della minorenne alla guida è come un domino. Dopo aver fatto cadere l'agente della polizia comunale di Lugano e il vice-comandante di quella di Collina d'Oro - entrambi sospesi dall'incarico dopo l'apertura di un'inchiesta penale a loro carico -, ora mina la stabilità anche del Vicesindaco (nonché capodicastero sicurezza) Giorgio Cattaneo.
Le sue critiche alla Polizia di Collina d'Oro - come riporta oggi "La Regione" - non sono infatti andate giù a diversi agenti. Alcuni poliziotti puntano il dito contro "l'assenteisimo" del municipale «che non si vede mai». Ma le critiche non finiscono qui. «Oltre a non essere mai presente quando è richiesta la sua disponibilità, non ci sostiene neppure», confida più di un poliziotto al quotidiano bellinzonese.
Le lamentele arriverebbero addirittura a ventilare un rimescolamento dei Dicasteri. Per questo caso Cattaneo era già finito nell'occhio del ciclone assieme alla sindaca Sabrina Romelli: ai due il resto dell'Esecutivo contestavano di averli tenuti all'oscuro dell'incarto penale aperto a carico del vicecomandante per 4 mesi. Un agire «inaccettabile e ingiustificato».