Una donna viene investita sui binari alle 14.30 e i disagi si protraggono fino alle 19:30. Il racconto dei viaggiatori. E questa mattina nuovi problemi con i treni
LUGANO - Si sono protratti fino alle 19:30 circa (con strascichi fino alle 21), i disagi sulla linea Milano-Chiasso dovuti all'investimento di una donna a Lentate sul Seveso avvenuto poco dopo le 14. «A causa dell’investimento di una persona e il conseguente intervento da parte delle Autorità competenti, i treni potranno subire ritardi di circa 120 minuti, variazioni di percorso o cancellazioni», scriveva Trenord sul sito ufficiale. Le previsioni (già poco ottimistiche) della compagnia ferroviaria, sono state largamente superate ed è così che, ieri sera, per i frontalieri che dovevano far ritorno presso le loro abitazioni il viaggio è stato una vera e propria via crucis.
Le lamentele dei viaggiatori - In molti hanno stigmatizzato il comportamento assente o poco collaborativo del personale sia sul fronte svizzero che su quello italiano. «Nessuno ci diceva niente, una volta a Chiasso siamo stati lasciati in balia di noi stessi» ci ha raccontato una viaggiatrice che era partita da Lugano alle 17.42 con destinazione Seregno. «A Chiasso siamo riusciti a salire su un altro Tilo fino ad Albate. Lì siamo scesi e abbiamo preso un treno locale fino a Cantù. Qualcuno si è fatto venire a prendere in auto da parenti e amici. alla fine sono arrivata a casa alle 20.30, tre ore di viaggio».
«Era tutto in mano all'Autorità giudiziaria» - Contattate, le ferrovie italiane non riescono a spiegare l'inconveniente: «Solitamente per questo tipo di interventi delicati, calcoliamo una chiusura della linea di massimo 3 ore. Ieri qualcosa non è andata come al solito, ma al momento non ci è dato sapere cosa», ci spiega un portavoce di Rete Ferroviaria Italiana. «Essendoci stata una vittima è l'Autorità giudiziaria che decide quando riattivare la linea. Quello che sappiamo è che l'interruzione, dalle 14:25 alle 19:20, si è protratta per consentire a chi di dovere di effettuare i rilievi di rito», ribatte.
Nuovo giorno, nuovi disagi - Intanto, anche la mattinata di oggi per i pendolari ricomincia all'insegna di ritardi e treni cancellati.
Il treno Varese – Mendrisio delle 7:36 è partito con 15 minuti di ritardo a causa dell’attesa del treno corrispondente. Quello delle 8:06 (sempre da Varese) per Albate Camerlata è stato addirittura cancellato per un guasto che ha richiesto un intervento tecnico (i pendolari hanno dovuto attendere un'ora per prendere la corsa successiva). Anche il treno tra Albate Camerlata e Varese (delle 7:07) è stato cancellato e quello delle 9:07 ha avuto problemi.
Lamentele dal mondo politico - I problemi, a quanto pare, non si limitano ai disagi. E si moltiplicano le segnalazioni di chi inizia a spazientirsi. Tra questi anche alcuni appartenenti al mondo politico. «Il 7:06 da Mendrisio è arrivato con sole 4 carrozze. Un treno da Varese non è pervenuto», ci racconta Giovanni Poloni, consigliere comunale PLR a Mendrisio. «Ci sono problemi di sicurezza a bordo. Per non parlare delle mamme con passeggini o disabili che sono impossibilitati a salire. Ma che servizio è? Come minimo i viaggiatori andrebbero rimborsati. Non parliamo di missioni spaziali, ma di far funzionare dei treni regionali nel 2018», aggiunge.
Sintetica, ma sufficientemente esplicativa, è la reazione di un'altra consigliera comunale, Denise Maranesi: «Care (in tutti i sensi) FFS il collegamento Como-Varese fa semplicemente schifo... Sempre e perennemente in ritardo».