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CANTONEUsura e caporalato nel Moesano: la denuncia arriva da Unia

15.11.17 - 17:14
Il sindacato sulle accuse nei confronti della ditta di Sondrio: «Presto informeremo sui contorni della vicenda»
tipress
Usura e caporalato nel Moesano: la denuncia arriva da Unia
Il sindacato sulle accuse nei confronti della ditta di Sondrio: «Presto informeremo sui contorni della vicenda»

LUGANO - Sull’inchiesta coordinata dal PP Paolo Bordoli, relativa all’ipotesi di usura e caporalato su alcuni cantieri pubblici ticinesi, prende parola anche il sindacato Unia.

In relazione alla ditta di Sondrio con filiale nel Moesano, accusata - come anticipa oggi la Regione - di aggirare le regole che limitano a un massimo di 90 giorni all’anno l’impiego in Ticino dei "lavoratori distaccati esteri" e che ne fissano la paga in base al Contratto collettivo di lavoro dell’edilizia, Unia precisa di aver «proceduto alla segnalazione del caso al ministero pubblico negli scorsi mesi, collaborando fin dal principio a raccogliere informazioni e testimonianze necessarie all’apertura dell’incarto e allo sviluppo delle indagini».

«Siamo di fronte ad un nuovo e grave caso di mala-edilizia, che coinvolge importanti cantieri pubblici e privati - aggiunge il sindacato -. Ciò ci costringe nuovamente a chinarci sulla degenerazione del mercato del lavoro del nostro cantone. Degenerazione alimentata anche da questa corsa al ribasso sui prezzi che ormai non risparmia nessun settore economico, sia esso privato che pubblico».

Di fronte a questo degrado il sindacato promette di non stare a guardare ma di voler «portare il suo intervento a un altro livello. Per questa ragione casi come questo devono essere puntualmente segnalati alle autorità competenti e denunciate con forza politicamente e pubblicamente».

«Non appena sarà possibile - conclude Unia - informeremo a mezzo stampa l’opinione pubblica sui contorni di questa vicenda, cosa che non abbiamo ancora fatto fino ad ora onde evitare di interferire con il lavoro che la magistratura sta svolgendo in questa fase».

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