Il 39enne è stato condannato a 22 mesi di reclusione sospesi e ad una multa. Rimborserà le vittime
LUGANO - Un 39enne italiano è stato condannato a 22 mesi di reclusione, sospesi con la condizionale per 2 anni, e ad una multa per ripetuta appropriazione indebita, truffa, falsità in documenti, conseguimento fraudolento di una falsa attestazione, ripetuto riciclaggio di denaro e contravvenzione alla legge sugli stupefacenti.
Lo riferiscono i quotidiani ticinesi, spiegando che l’uomo - comparso di fronte alle Assise correzionali di Lugano -, per 12 mesi a partire dall’aprile del 2016, ha messo in atto un astuto inganno sottraendo circa 200mila franchi alla moglie dalla quale si sta separando e al suocero, per poi “investirli” in una relazione extraconiugale.
Il 39enne, processato con il rito abbreviato, ha accettato di rimborsare le vittime.