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CANTONEMuore in Spagna, le tolgono un rene senza il consenso dei parenti

20.06.17 - 08:09
L'indignazione del figlio: «Mi avevano detto che stava bene, poi la trovo senza vita. Voglio vederci chiaro»
keystone (archivio)
Muore in Spagna, le tolgono un rene senza il consenso dei parenti
L'indignazione del figlio: «Mi avevano detto che stava bene, poi la trovo senza vita. Voglio vederci chiaro»

BELLINZONA - Era partita per un viaggio di piacere assieme al figlio. Destinazione Spagna. La vacanza, per un'ottantenne del Bellinzonese, sarebbe stata l'ultima. La donna infatti è ritornata in Ticino in una bara. Ma anche senza un rene. Quest'ultimo dettaglio, tuttavia, è emerso solo per caso, dopo l'autopsia della donna avvenuta in seguito al suo rientro a casa. Ad espiantarlo è stato l'ospedale spagnolo dove è deceduta, senza dir nulla ai parenti.

Il caso - riferito da la Regione -, è delicato. In Spagna, vige sì il consenso presunto, ma generalmente si parla comunque con i familiari. al momento sono in corso accertamenti sul caso.

La vittima, ex commerciante di nome Giuseppina, in buona salute fino a quest'ultimo viaggio, si recava più volte all'anno in Spagna e in Asia con il figlio. Sul certificato di decesso (del 7 marzo) il medico spagnolo ha scritto "insufficienza respiratoria". Spiegazione, questa, che non convince il figlio, ex docente del Bellinzonese, che vuole capire come possa essere morta sua madre, quando doveva essere dimessa quello stesso giorno.

«Ha avuto dei malesseri e l’ho portata in ospedale per accertamenti, dopo vari test, tra cui una Tac addominale, hanno detto che non c’era nulla di grave. L’hanno trattenuta per la notte. Il giorno seguente il medico mi ha riconfermato che stava bene. Poi hanno chiamato parlando di gravi complicazioni. Sono accorso, ma era già deceduta – mi dissero – per un arresto cardiaco». Il figlio decide di non cremarla. Vuole vederci chiaro. Rientrato in Ticino chiede un’autopsia all’Istituto di patologia di Locarno. E ha la sorpresa. Nel referto, oltre alla causa di morte (una pancreatite acuta), legge anche "esiti di nefrectomia sinistra", ossia segni chirurgici dell’espianto del rene sinistro che non c’è più.

Un rene che, prima del viaggio, c’era. Lo attesta anche la dottoressa del Dipartimento di medicina interna che ha curato la signora. Il caso è stato segnalato in Procura.

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