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L’indipendente nella lista dei Verdi Michel Venturelli aveva ripetutamente accostato Gobbi al Führer, dubbi sulla rapidità del procedimento, si andrà a processo
BELLINZONA - Un articolo che parla di Gobbi condiviso su Facebook con il commento: «E noi stiamo a guardare. Con il nazismo è successa la stessa cosa». Un post dello stesso consigliere di Stato, rilanciato con la frase: «il Führer e il suo popolo». E, dulcis in fundo, una foto di Norman Gobbi con papa Francesco postata con una didascalia di stampo storico: «Pio XI diede la mano a Hitler». L’autore? Michel Venturelli, criminologo e candidato indipendente nella lista dei Verdi al Consiglio comunale di Bellinzona.
50 aliquote e multa - Per queste frasi il procuratore generale John Noseda ha emesso, il 1° febbraio scorso, un decreto d’accusa per ingiuria ripetuta in cui condanna Venturelli a 50 aliquote sospese e a una multa di 800 franchi. Da noi contattato il criminologo annuncia di aver impugnato il decreto, si andrà quindi in aula per il processo: «La pretura mi sembra il luogo ideale per discutere sulle differenze tra nazismo e gobbismo», ci dice.
Giustizia rapida - Le frasi incriminate risalgono al 13, 14 e 30 settembre scorsi. «Il procuratore generale si lamenta ogni anno delle migliaia di dossier arretrati. Vista la rapidità di questa decisione, sono felice che si siano rimessi in pari», aggiunge sarcastico Venturelli. Dubbi sul tempismo di questo procedimento li solleva anche Ronnie David, coordinatore dei Verdi del Bellinzonese e candidato al municipio della capitale: «Sicuramente sorprende la velocità con cui è stata emessa la sentenza. Da parte nostra, come Verdi, crediamo che delle critiche di stampo politico al consigliere di Stato ci possono stare. Se Michel Venturelli ha commesso un reato penale lo deciderà la giustizia».
Pena pesante - Sulla stessa lunghezza d’onda è Marco Broggini, l’avvocato di Michel Venturelli che, pur non volendo entrare nel merito, commenta: «Questo procedimento non fa che denotare, come ritengo da anni, una magistratura a due velocità». E la pena proposta da John Noseda? «Per il reato in questione appare abbastanza pesante», commenta Broggini.
