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Per la giudice: «I figli non si toccano»
BELLINZONA - Aveva preso a schiaffi la propria figlia e per questo è stata condannata. È avvenuto ieri, in Pretura penale a Bellinzona.
Una 41enne del Sopraceneri, incensurata, dovrà pagare per lesioni semplici e, in parte, ripetute vie di fatto. Come riferisce il CdT, la donna ha usato le maniere forti nei confronti della sua bambina che, all'epoca, aveva meno di 10 anni. La pena? 20 aliquote giornaliere da 20 franchi ciascuna (sospese condizionalmente per due anni).
La giudice supplente Elettra Orsetta Bernasconi Matti è stata irremovibile: «la madre ha abusato del suo diritto di correzione: i bimbi non si toccano». L'imputata è stata invece prosciolta dal reato di violazione del dovere d'assistenza o educazione. La difesa valuterà ora se ricorrere o meno alla Corte di appello e di revisione penale.
Quella approdata in aula è una storia di dolore. Quello della 41enne, scappata da adolescente dal Sud America per trovare un vissuto doloroso anche in Svizzera a causa dell'ex marito. Ma anche quello della piccola, per il morso subito dalla madre, gli schiaffi, ripetuti sull'arco di oltre due anni e altri episodi di violenza.
