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Un'auto immatricolata in Svizzera è ricercata dalla polizia tedesca in relazione all'uccisione di una 27enne che agli inizi di novembre stava facendo jogging a Endingen
BERLINO - Un'auto con targhe svizzere - dei cantoni Ticino, Turgovia o Svitto - è ricercata dalla polizia tedesca in relazione all'uccisione di una 27enne che agli inizi di novembre stava facendo jogging a Endingen, comune a nord-ovest di Friburgo in Brisgovia (D).
Il corpo della donna, che è stata anche violentata, era stato ritrovato in un bosco qualche giorno dopo la scomparsa.
Gli inquirenti tedeschi hanno raccolto testimonianze di persone che il 6 novembre hanno visto circolare nella zona dov'è avvenuto il delitto una o più auto con targhe svizzere, di colore bianco o grigio.
Secondo quanto ha fatto sapere oggi il presidio di polizia di Friburgo in Brisgovia, è anche possibile che le varie testimonianze si riferiscano ad un'unica vettura. Le indicazioni sul cantone di immatricolazione sembrano peraltro poco chiare: si tratterebbe di targhe con la sigla TI, TG o SZ.
Come ci ha spiegato Walter Roth, portavoce della Polizia della questura di Friburgo in Brisgovia, la polizia ha raccolto ben 1.400 indicazioni riguardanti questa azione delittuosa e sono state raccolte informazioni sulle persone che sono passate in quel giorno nella zona in cui è avvenuto l'atroce delitto. La polizia si rivolge pubblicamente alle popolazioni dei cantoni di Ticino, Turgovia e Svitto. Nell'ambito delle indagini della commissione speciale "Erle", emerge anche l'arrivo di indicazioni riguardanti autovetture con targhe svizzere che, in quella domenica del 6 novembre 2016, transitavano nella zona dei vigneti tra le località di Endingen e Bahlingen. Vi è infatti la possibilità che queste testimonianze non si riferiscano a diverse auto, ma ad una sola autovettura, di colore bianco o grigio, targata o Ticino o Turgovia o Svitto.
Gli inquirenti tedeschi chiedono ora, attraverso i media svizzeri, informazioni su persone che domenica, 6 novembre 2016, circolava con un'autovettura con targa svizzera a Kaiserstuhl, tra Endingen e Bahlingen. Per la polizia la persona con targa svizzera potrebbe rappresentare una testimonianza utile alle indagini.
La polizia cantonale ticinese ha diramato il comunicato stampa della questura di Friburgo in Brisgovia in lingua italiana, in cui si rinnova a coloro che si trovavano con un veicolo immatricolato in Svizzera nella regione del Kaiserstuhl tra Endingen e Bahlingen domenica 6 novembre 2016 di rivolgersi alla Polizia criminale di Emmendingen "Soko Erle" al numero 0049 7641 / 582-114.
ats / p.d'a.
