L'impresa eroica dei fratelli Braga: «Grazie a loro cinque cascine sono salve»
CHIRONICO - In quel di Chironico, Iginio e Dante Braga sono diventati due eroi. I due fratelli, entrambi muratori, nelle ultime 48 ore hanno combattuto giorno e notte contro l'incendio che ha devastato la zona boschiva attorno ai monti di Doro.
Il rogo, martedì notte, aveva raggiunto anche la cima dell'Olina e del Gramonengo. «Mio marito e suo fratello sono saliti a vedere la situazione. Anche per dare una mano ai pompieri», ci racconta Lara, moglie di Iginio.
Arrivati nei pressi del rogo, però, i due fratelli si sono trovati da soli. L'intervento dei pompieri, infatti, si è inizialmente concentrato sulla cima maggiormente intaccata dalle fiamme, quella di Doro. «Con le loro forze hanno trascorso l'intera notte a spegnere le fiamme che si avvicinavano sempre di più a delle cascine. Hanno salvato 4 o 5 abitazioni con una scopa e un badile», prosegue la signora Braga.
Dalle 7 di sera fino alle 7 di mattina i due fratelli hanno evitato che il vento portasse le fiamme vicino alle case e hanno spento i numerosi focolai che continuavano a ravvivarsi. «Sono tornati esausti. Hanno mangiato qualcosina, dormito un'ora e poi sono ritornati a controllare la situazione. E c'era nuovo lavoro da fare».
Un gesto il loro risultato importante per molti. È un lettore a segnalarci l'impresa dei due fratelli: «Vorrei fare un grande complimento e ringraziare infinitamente i due eroi di Nivo, Iginio e Dante Braga. Hanno salvato le cascine da soli, grazie alla loro forza fisica e mentale. Hanno lottato tutta la notte contro le fiamme e il vento fortissimo. I pompieri davano per spacciate quelle zone. Loro hanno superato l'inferno e fatto l'impossibile».
Ancora oggi erano sul posto. Coadiuvati, questa volta, dai pompieri. Stanchi, ma con il sorriso sulle labbra di chi è consapevole di aver compiuto qualcosa di importante.