Nei primi sei mesi di attività, il dispositivo ha constatato 68.382 infrazioni, di cui 3.167 gravi o medio gravi. Velocità massima rilevata: 199 km/h
BALERNA - E' uno dei pochi punti della A2 in territorio del Mendrisiotto in cui il traffico scorre. Ma dove, negli scorsi anni si sono verificati diversi incidenti. E proprio in quel tratto, sulla carreggiata sud, e più precisamente in territorio di Balerna, il dispositivo di rilevamento della velocità è stato attivato lo scorso febbraio per sanzionare quegli automobilisti che infrangono il limite di velocità dei 100 km/h.
La polizia cantonale, attraverso una nota diramata martedì mattina, rende pubbliche le cifre relative ai controlli effettuati nel corso dei primi sei mesi di attivazione.
La scelta dell'ubicazione, come si legge nella nota, è stata proposta dalla Polizia cantonale e approvata dall'Ufficio federale delle strade (USTRA) che ha promosso e finanziato l'impianto, con l'intento di regolare la velocità con l'approssimarsi del valico doganale di Chiasso Brogeda.
Le cifre - Come riferisce la polizia cantonale in una nota, da gennaio a fine giugno i veicoli transitati sono stati 2'462'117 e il totale delle infrazioni constatate 68'382 di cui 3'167 gravi o medio gravi. La velocità massima registrata è stata invece di 199 km/h e il conducente è stato pertanto denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada. La percentuale dei veicoli incappati in un'infrazione per rapporto al totale delle vetture transitate è del 2.57% in media con la percentuale riscontrata solitamente per apparecchiature di questo genere al loro primo anno di posa.
Il totale delle contravvenzioni ammonta a oltre 8 milioni di franchi e il 59% dei contravventori è di nazionalità straniera.
Radar non sempre funzionante - La polizia precisa che, «seguendo un criterio di prevenzione, l'apparecchiatura non è stata sempre in funzione, ma la sicurezza stradale ha comunque potuto beneficiare dell'effetto deterrente che anche un'apparecchiatura spenta può apportare».
La cartina dei radar fissi - Infine, la polizia ricorda che, dallo scorso anno, sul sito internet della Polizia cantonale www.polizia.ti.ch è possibile consultare una cartina indicante il posizionamento di tutte le postazioni di radar fisse presenti sul territorio cantonale.