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VAUDIl TF conferma: Dominique Giroud dovrà pagare imposte per 10 milioni

08.09.16 - 15:35
Il TF conferma: Dominique Giroud dovrà pagare imposte per 10 milioni

LOSANNA - Il viticoltore vallesano Dominique Giroud dovrà pagare le imposte evase fra il 2003 e il 2010 per la somma complessiva di dieci milioni di franchi. La decisione delle autorità cantonali nei suoi riguardi è confermata dal Tribunale federale (TF) con una sentenza pubblicata oggi.

L'importo fatturato dal Servizio vallesano delle contribuzioni comprende le imposte comunali, cantonali e l'imposta federale diretta. Un primo ricorso del negoziante di vini era stato respinto nel marzo 2015 dalla Commissione vallesana di ricorso in materia fiscale.

Le difficoltà del viticoltore con il fisco sono incominciate con un controllo effettuato nel 2009 presso la Giroud Vins SA dalla Divisione esterna dell'Amministrazione fiscale delle contribuzioni, nel corso del quale erano state constatate diverse irregolarità. Era in particolare stato appurata l'esistenza di somme evase tramite l'allestimento di fatture false, il cui provento era stato depositato presso una società off-shore istituita nelle Isole Vergini britanniche.

Nel suo ricorso al TF, il viticoltore ha ammesso l'evasione fiscale, ma affermato che essa dev'essere addebitata alla Giroud Vins e non a lui personalmente. Nella sentenza odierna, i giudici federali rilevano che il viticoltore era l'azionista unico della holding a cui faceva capo la Giroud Vins. Le somme sottratte rappresentano di conseguenza un reddito imponibile, anche se parte del capitale è stato reinvestito in altre società della holding.

Sul piano penale, le vertenze del vallesano con il fisco sono sfociate in febbraio in una condanna per falsità in documenti e truffa in ambito fiscale. Il Tribunale di Sion gli ha inflitto 150 aliquote giornaliere di 300 franchi, sospese per due anni.

Questa condanna è complementare a quella pronunciata nei suoi riguardi nel luglio 2014 nel canton Vaud, dov'è stato riconosciuto colpevole di violazione della legge sull'imposta federale diretta.

Nei riguardi del vallesano è ancora in corso a Ginevra un procedimento per pirateria informatica: con altri tre presunti complici, Giroud avrebbe tentato di impossessarsi di dati archiviati nei computer di due giornalisti. Il viticoltore è invece stato prosciolto nel canton Vaud dall'accusa di contraffazione di vini di Saint-Saphorin.

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