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CANTONE/CONFINEQuando la disperazione è a due passi dalla frontiera

08.08.16 - 07:11
A tu per tu con i volontari che aiutano i migranti a pochi chilometri da Chiasso
Foto Bandecchi
Quando la disperazione è a due passi dalla frontiera
A tu per tu con i volontari che aiutano i migranti a pochi chilometri da Chiasso

COMO - Quattrocento profughi (destinati ad aumentare giorno dopo giorno) provenienti da Etiopia, Eritrea e altre nazioni africane vorrebbero raggiungere la Svizzera o altri paesi del nord Europa ma vengono “rispediti” in Italia e sono bloccati al parco adiacente la stazione San Giovanni di Como. L’Associazione Firdaus di Genestrerio sostiene e aiuta queste persone che necessitano di un aiuto umanitario. I volontari preparano pasti caldi che poi distribuiscono per il pranzo e forniscono loro beni di prima necessità e un punto di riferimento a cui chiedere informazioni.

L'atmosfera che si respira a Como è pacifica, uomini, donne (alcune di loro incinta) e bambini; sono pazienti, ascoltano, sono attenti a ciò che si dice loro. Nei loro occhi la speranza di potersi ricongiungere ai loro famigliari che prima di loro ce l'hanno fatta e che ora vivono a nord dell'Europa o nella Svizzera stessa o semplicemente di ricominciare da capo.

Molti i volontari dell'Associazione Fridaus, ne abbiamo incontrati alcuni ai quali abbiamo posto alcune domande. 

Nicole (23 anni) di Caneggio

Di cosa ti occupi?
«Tutti i giorni vado a Chiasso: alle undici del mattino carichiamo le auto di cibo per portare il pranzo alle persone che sono accampate qui a Como».

Perché hai deciso di aiutare queste persone?
«Non posso rimanere indifferente a quello che sta succedendo e so che quello che facciamo non è molto, però penso che sia un dovere».

Che tipo di energia senti da parte degli immigrati che state aiutando?
«Alcuni di loro quando mi vedono mi accolgono con un abbraccio e mi dicono "welcome", è un'emozione forte. Significativo il fatto che loro dicano a me "welcome", mi hanno spiazzata, non sapevo cosa rispondere, volevo quasi dir loro "scusate, mi vergogno per quello che state vivendo"».

Che tipo di arricchimento ti dà questa esperienza?
«Vedo le cose da un'altra prospettiva ora, per esempio solo nei gesti quotidiani. C'è sempre una traccia di questa esperienza che sto vivendo, porto questi sguardi, queste persone, questi momenti sempre con me».

Cosa vedi nel futuro di queste persone?
«Spero di non dover più tornare qui e auguro a tutti di potersi ricongiungere con i propri cari e che possano trovare la loro dignità».

Adriano (41 anni) di Massagno

Oggi è il tuo primo giorno in veste di volontario, come ti senti?
«Sicuramente un'emozione forte perché sono venuto anche per conoscere la realtà visto che si sentono tante voci. Non avevo idea di cosa potesse significare incontrare queste persone bisognose di cibo e di altro».

Cosa diresti a chi volesse fare il volontario?
«Vale la pena capire chi sono queste persone, che ti ringraziano per quello che fai, che non sono dei criminali, sono degli esseri umani che cercano una fortuna che noi già abbiamo e che a loro manca».

Tania (39 anni) di Pregassona

Perché fai la volontaria?
«Lo faccio spontaneamente e appena ho del tempo vengo qui e cerco di aiutare come posso. Le emozioni che provo sono contrastanti, a volte vorrei poterli aiutare di più ma non ho la possibilità».

Quest'esperienza ti toglie o ti dà?
«Sicuramente mi regala i loro sorrisi, la loro gratitudine, le loro strette di mano. Mi riempie il cuore poterli aiutare. È uno scambio prezioso».

Raffaella (50 anni) del Mendrisiotto

Perché fai la volontaria?
«Il primo motivo è il rispetto per la dignità della vita. Vedere quello che succede in questo mondo ci fa star male. Basterebbe così poco per avere più equilibrio. Oltre a essere qui oggi e aiutare regolarmente l'Associazione Firdaus sono stata dieci giorni nei campi profughi di Khalachori e Vasilika in Grecia. Sono contenta di aver vissuto questa esperienza. Spesso si pensa che non sono mai abbastanza i nostri aiuti e che quello che facciamo è una goccia nel mare, però penso che il mare è fatto di gocce e questo mi dà la forza e la speranza di andare avanti. Stando a contatto con gli immigrati ho avuto un bagno di umanità incredibile, di sguardi profondi, non si parla la stessa lingua ma si parla attraverso il cuore e sono persone splendide, come noi. Solo che una mattina si sono svegliati e metà della loro casa non c'era più e magari in quella metà di casa ci dormivano i loro figli. Ecco perché hanno deciso di andarsene dalla loro terra. Quello che serve adesso è aprire il nostro cuore e non aver paura».

Questo non è un film ma la realtà: cosa senti?
«Se penso al loro futuro, automaticamente penso al nostro. Finché mettiamo questo steccato tra "loro" e "noi", non ci sarà futuro. Non possiamo più pensare che c'è un "noi" con una casetta e un recinto e un "loro" che sta fuori. Se loro sono qui, è perché ci siamo noi, siamo collegati, non è che quello che succede a loro a noi non riguarda o che sia totalmente fuori da quello che noi abbiamo fatto in passato. Siamo tutti un "uno". Sono convinta che l'essere umano abbia il potenziale per trovare le soluzioni se rispetta la dignità e la vita di tutti».

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COMMENTI
 

mgk 7 anni fa su tio
Ma x me qualche scatoletta o vestito torna indietro ....apensar male diceva uno...

leopoldo 7 anni fa su tio
ma perche lasciarli arrivare fino a chiasso e poi fermarli? tutti sul treno blindare e spedirli alla merkel franco domicilio.

rosi 7 anni fa su tio
il problema è enorme, non prendiamocela con questi poveri disperati che partono dal loro paese per guerre e fame, anche i rifugiati economici sono delle persone che cercano una vita migliore ed i telefonini così tanto criticati sono un modo per poter comunicare con le loro famiglie rimaste a casa. Il problema invece gravissimo e purtroppo non affrontato in maniera seria e responsabile da parte di tutti i politici a livello mondiale sta alla base di tutto questo esodo: guerre per interessi economici? Armi, petrolio, droghe, corruzione e tanto altro? Da dove si parte?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a rosi
Si parte dai futuri voti!!

shooter01 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
bravo !

F.Netri 7 anni fa su tio
Gli interventi di questi pseudo volontari, non hanno nulla a che vedere con l'umanità. Il vero obiettivo di questi pseudo volontari, per altro appartenenti tutti a una certa corrente politica, è molto più opportunistico e subdolo. Far arrivare il più possibile gente da fuori, prendersi cura di loro in modo da ottenere la loro riconoscenza, lottare per dare il voto a questa gente e sperare infine che questi votino per loro, in modo da conquistare il potere. Se questi pseudo volontari fossero animati davvero da un disinteressato spirito di umanità, si prenderebbero cura dei nostri anziani, dei nostri malati, dei nostri disabili.^e dei nostri indigenti. Invece no! A loro interessa solo creare un enorme bacino di nuovi voti, al quale attingere per conquistare il potere politico. Disgustoso!

GI 7 anni fa su tio
Questi come a Como ci arrivano.....visto che la Sicilia è a qualche chilometro ?? Grazie Bruxelles (e accoliti) per tutto il denaro (si parla di migliaia di milioni...ergo miliardi) che sborsate a favore di un vile traffico di esseri umani....con molto, ma molto meno, potreste provvedere a farli restare nei loro paesi, dar loro insegnamento, un lavoro.....senza mettere le loro vite alla mercé di una banda di trafficanti che altro non fa che arricchirsi spregiudicatamente (tutto rigorosamente in contanti...che dove li vadano a prendere...??)

wind24 7 anni fa su tio
Tutti giovani, tanti minorenni, donne incinte, che appena dovessero ricevere un permesso non esiterebbero a richiedere il ricongiungimento famigliare (ovvio a nostre spese), per tutta la famiglia e famigliari alloggio, telefonia, WI-FI, assicurazioni, assistenti sociali, babysitter, insegnanti ecc tutto ovviamente a nostre spese. Per non parlare del degrado nelle nostre scuole, dove ormai in certe classi vi sono più immigranti che indigeni, rallentandone l'insegnamento. Ah, per non parlare che hanno anche il diritto delle vacanze pagate, dove? nel loro paese per la quale scappano (vedi eritrei). Nelle scuole stanno organizzando salette per la preghiera, ovvio il crocifisso dev'essere tolto per evitare qualsisia offesa alla loro religione, nelle mense dei "bambini" il venerdì non verrà più servito carne di maiale...pori nüm....che dio ce la mandi buona

helveticum 7 anni fa su tio
Risposta a wind24
spero non in Ticino!!!!? Salette preghiera???? Venerdi magro????!!!

elvetico 7 anni fa su tio
La Svizzera ha firmato delle convenzioni e le mette uin pratica. Chi non mette in pratica poco o nulla sono l'Italia in primis e la UE i cui ministri incapaci "ora sono in vacanza" o comunque VACANTI perennemente per le cose importanti ma non sulla misura dei piselli e la lunghezza dei cocomeri. Perchè mai la Svizzera dovrebbe farsi carico delle incompetente politiche altrui ? Detto questo è vero, ci sono centinaia, migliaia, milioni di miserabili OVUNQUE nel mondo. Possiamo salvarli TUTTI ? NO. Possiamo salvarne alcuni ? SI. Salvare non significa fare entrare mezza Africa in Europa ma fare in modo che in Africa possano VIVERE. Mezza Africa in Europa significa annientare l'Europa. Vogliamo questo per le prossime generazioni ? Vogliamo un'Eurafrica POVERA e miserabile anche in Europa ? Io NON CREDO. D'altra parte forse anche gli africani dovrebbero smetterla di fare figli che non possono mantenere, se non lo faranno volontariamente gli penserà la natura. Nel frattempo io dico sì a chi cerca riffugio e protezione sul continente perchè vive in guerra ma dico no ai migranti economici e sono la maggior parte. Cerchiamo di finirla con questo affare miliardario di scafisti mafiosi criminali-migranti. E i buonisti la finiscano pure loro di rompere i maroni a TUTTI.

moma 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Cosa fai qui? subito a Berna in consiglio federale e a Dicembre presidente della confederazione, per 20 anni però.

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Gli scafisti lucrano su questa situazione, ma oramai la convinzione è che anche da noi ci siano persone e organizzazioni che lucrano su queste persone . Gli eritrei non sono in guerra e sono i più numerosi.Basterebbe far girare la barca verso la Libia e riportarli donde son venuti. La nostra autodistruzione non porterà beneficio nè a noi nè a loro.. Ma cosa succederà in Germania con i turchi presenti se il loro dittatore deciderà di mettere a morte tutti gli oppositori?

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Già, la tua è una buona domanda ! Alla Germania di risolvere il problema ! Ne ha fatti entrare a milioni in pochi decenni, ora se li cucca. Sentivo stamattina alla radio il capoturco ormai invasato di pazzìa megalomane senza possibiltà di guarigione declamare che lui approverà la pena di morte in Ottomanistan - pardon Turchia - se il suo popolo la vuole. Per me va bene, neh ! Che il popolo becero ottomano voglia e che lui approvi subito in modo che la Turchia in Europa giammai abbia ad ingrossare le file a Bruxelles con tutto quello che ne seguirebbe di nefasto per gli europei ! In ogni caso, anche senza pena di morte, sarebbe bene che i ministri UE, alla luce dei fatti turchi odierni mettano una buona distanza fra Europa e Turchia e seguano il saggio consiglio del Papa Emerito Benedetto XVI che diceva - se non sbaglio - che far entrare la Turchia in UE sarebbe stato un gravissimo errore. La Santà odierna - invece, se ne guarda bene dal dire alcunchè.

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
La Santità .....

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
E ieri erano in milioni ad acclamarlo. O non hanno capito cosa fa o sono come lui e sarebbero questi i benvenuti nel'UE ? Se fossi in quella Nazione quello che ti ho scritto ora non sarebbe stato possibile e se l'avessi fatto tramite altri "canali" sarebbe l'ultima volta che "ci sentiamo". Alla faccia della libertà d'espressione e non solo di quella ;D Il bello è che quelli come lui li abbiamo già in casa e lo dimostrano le manifestazioni in suo favore avvenute in diverse città ma le libertà che abbiamo noi le sfruttano anche loro, bella coerenza ;-((

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a moma
scusa moma ..... ho interpretato malissimo il tuo post :-)))))

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Mi hanno "bannato" ma devo che hai capito ;-)))

Lore62 7 anni fa su tio
...coraggio, ce ne sono ancora circa 400 milioni in Medio Oriente, e circa 1 miliardo in Africa...fate posto prego al commercio umano e relativo sfruttamento del 21 esimo secolo, siamo solo agli inizi...

sedelin 7 anni fa su tio
BRAVI VOLONTARI ! l'umiltà e l'altruismo sono doti rare oggidì e chi fa il bene riceve bene, chi semina veleno raccoglie altrettanto.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E che ci fai qui ?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
faccio quello che, forse, non fai tu.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Spero non sia combattere per vivere, altrimenti siamo "soci".

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Il troppo storpia in qualsiasi parte del mondo. Se abbiamo dei politici del menga, è normalissimo avere anche questo afflusso di persone che scappano per trovare una situazione migliore. Vi siete mai chiesti cosa hanno combinato i nostri politici nei loro paesi? Quali accordi hanno preso e corrotto? Quando l'UE finanzia certe opere, essi verificano che siano stati realmente realizzati? No, finanziano ed i politici incassano senza fare nulla. Queste persone, persone come noi, che vogliono una vita migliore, la sognano per loro, per i loro familiari, l'unica possibilità che hanno ad un certo punto è quella di andarsene. Se girassimo la frittata faremmo altrettanto. Sono persone e bisogna trattarli con rispetto. Hanno una dignità pure loro. come detto, mi chiedo perchè i politici non fanno nulla per intervenire nei loro paesi. Se lo hanno fatto, lo hanno peggiorato fino a questo punto? Possono essere rimpatriati, ma se vengono rimpatriati ê anche giusto intervenire aiutandoli nella loro terra a poter sviluppare una vita migliore per loro stessi

Kahr 7 anni fa su tio
Questi arrivano e li dobbiamo mantenere, fanno dieci figli a coppia e dobbiamo mantenere pure i loro figli. Ci dissanguiamo e rinunciamo ai nostri servizi primari quali scuola e sanità. Non oso pensare fra qualche decennio quando saranno in età pensionabile, chi li dovrà mantenere? Ma a qual punto sicuramente il loro numero sarà tale che i nostri figli o avranno già a loro volta alzato le tende, oppure saranno in balia di queste genti, che fino a che sono nel bisogno sembrano dei docili e penosi agnellini, ma appena prendono in mano un bastone diventano bestie feroci, d'altronde, stanno fuggendo dalla loro stessa cultura, cultura e modi fi fare che poi, inconsapevolmente e inevitabilmente portano da noi.

beta 7 anni fa su tio
Questa non é lontanamente una logica immigrazione ! È solo una grande e ben congeniata invasione da parte di chi scappa dai problemi in casa propria . Stranamente son "poveri" ma dotati di mezzi di comunicazione moderni che ampliano le richieste . L'immigrazione, normalmente, é una RICHIESTA dove c'é possibilità di poter lavorare. Non un'assistenza dovuta per dabbenaggine chiamata ... umanità . Diserazione é l'illusione di dover trovare il paese dei ... bengodi !

beta 7 anni fa su tio
Risposta a beta
Leggi - disperazione -

Kahr 7 anni fa su tio
C'è qualcuno che si rende conto che è in atto un'invasione?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Kahr
Già! E le donne social-comuniste sono le principali fiancheggiatrici, di questa invasione.

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
sei un misogino?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Non direi. E tu invece, sei una donna social-comunista?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
sono un individuo senza etichette.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E allora perché cerchi sempre di attribuirne una agli altri?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
mai fatto, si vede che interpreti secondo la tua forma mentis.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Come sarebbe, mai fatto? Non sei forse tu che hai cominciato ad etichettarmi come "misogino"?

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Beh, gli hai dato del "tarlücc" due giorni fa; come si interpreta ?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
non ti ho etichettato, ti ho posto una domanda e tu hai risposto. punto.

shooter01 7 anni fa su tio
Ciascuno è libero di di impegnare il suo tempo come meglio crede, ma non è obbligatoriamente un problema di tutto il resto della società. E' giusto che vengano aiutati a casa loro, ma non qui in Europa. Io rimango assolutamente contrario a questa immigrazione del tutto fuori controllo e strumentalizzata da forze politiche. Caos e sottrazione di risorse nei nostri paesi non giova a nessuno.

moma 7 anni fa su tio
Ma dov'è l'UE? dov'è? Angela, Matteo, Francesco, Mario, dove siete?

helveticum 7 anni fa su tio
Risposta a moma
A Rio in vacanza!!!

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a moma
A Rio ;-))

Ben8 7 anni fa su tio
Complimenti Che ci siete, GRAZIE!!

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Ben8
Invece di scriverlo due volte, vacci anche tu ;-)

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Ben8
Anche se l'hanno cancellato l'ho ricevuto !! Sarebbe un bella esperienza e magari potrei essere pure utile. Nei 4 o 5 stelle son capaci tutti d'andarci !!!!!!

Ben8 7 anni fa su tio
Complimenti e Grazie Che ci siete!

KilBill65 7 anni fa su tio
Trovo che queste persone che hanno fatto il volontariato abbiano un grande cuore e un auto concreto per loro....Forse per capire meglio, dovremmo provarci tutti un giorno per ciascuno di noi!! Ci sarebbe meno razzismo!!....
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