Cerca e trova immobili
L’uomo ha ammesso i fatti, e domani scade il termine di carcerazione preventiva
LOCARNO - L’inchiesta è ancora in corso, ma i retroscena che stanno emergendo sono raccapriccianti. Secondo quanto riportato oggi dalla Regione, un ristoratore sessantenne del locarnese ha ammesso di aver commesso atti sessuali su una bambina tedesca di 7 anni il maggio scorso. La piccola era giunta in Ticino con la famiglia per trascorrere le vacanze.
L’uomo, gestore di un grotto-ristorante di una località sconosciuta del locarnese, ha attirato la bambina al piano superiore dell’esercizio pubblico, per poi molestarla, andando oltre ai palpeggiamenti nelle parti intime.
Qualche ora più tardi la famiglia si è accorta che qualcosa non andava nel comportamento della figlia, e dopo essere riusciti a strapparle qualche informazione, è scattata la denuncia.
La polizia è intervenuta arrestando il sessantenne con l’accusa di atti sessuali con fanciulli. Tutt’oggi l’uomo si trova alla Farera, ma forse ancora per poco. Infatti domani scadrà il termine di carcerazione preventiva, anche se il giudice dei provvedimenti coercitivi dovrà esprimersi su una richiesta di proroga del periodo di carcerazione. Per ora non è escluso che l’uomo abbia già compiuto atti simili nel passato.
