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LUGANOFa pipì nell'atrio di Ubs: «Perché nessuno ha chiamato la polizia?»

31.05.16 - 07:49
Un'interrogazione chiede lumi su un episodio "scabroso" accaduto nei giorni scorsi
tipress
Fa pipì nell'atrio di Ubs: «Perché nessuno ha chiamato la polizia?»
Un'interrogazione chiede lumi su un episodio "scabroso" accaduto nei giorni scorsi

LUGANO - Dopo «l’ennesimo caso di degrado nella nostra città da parte di qualche “ben pensante” che tra la notte del 28 e 29 maggio ha ritenuto appropriato urinare nell’atrio della sede UBS di fronte a Piazza Riforma» i consiglieri Comunali di Lugano della Lega dei Ticinesi Nicholas Marioli e Daniele Casalini hanno inviato un'interrogazione al Municipio.

Il fatto è accaduto durante la manifestazione Palco ai Giovani. In seguito viene ricordato che un addetto alla sicurezza è intervenuto per rimproverare il giovane, azione che ha surriscaldato gli animi fino ad arrivare a spintonare l’agente. Grazie all’intervento dei colleghi addetti alla sicurezza si è evitato che la situazione degenerasse in quanto nella tasca del giovane, vi era un coltello. Non vi è stato alcun ferito e la Polizia non è stata coinvolta.

«Personalmente riteniamo molto grave la vicenda: in primis per il comportamento del ragazzo e in secondo luogo per la negligenza degli agenti di sicurezza, la decisione di non voler segnalare alla polizia l’individuo potenzialmente pericoloso, considerato il possesso di un coltello, è decisamente inopportuna».

Viene quindi chiesto se quanto riportato dalla stampa corrisponda al vero e se in caso di risposta affermativa, viene chiesto al Municipio di esporsi sul comportamento dell’agente di sicurezza. «Non era forse il caso, considerato il possesso di un coltello, di far intervenire la Polizia? Per gli eventi futuri, il Municipio non ritiene necessaria una maggiore collaborazione tra agenti di sicurezza e la Polizia?».

 



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