LUGANOScontri con la polizia fuori dall'ex Macello, un fermo

LUGANO - Momenti di tensione nelle prime ore di domenica a Lugano e più precisamente all'esterno dello stabile dell'ex Macello, che ospita il Centro Sociale Autogestito "Il Molino".

Un gruppo di persone si è resa protagonista di un'aggressione nei confronti di una pattuglia della polizia cittadina. All'interno dell'area si stava svolgendo una festa.

Le dinamiche - Come riferisce la polizia cantonale in una nota diramata nel tardo pomeriggio di domenica, gli agenti stavano effettuando il controllo di due persone quando diversi individui di sesso maschile e femminile presenti alla festa hanno cercato di impedire il controllo di polizia in atto. I presenti hanno inveito e sono passati all'azione contro gli agenti. Alcuni degli aggressori erano a volto coperto. Sul posto sono arrivati i rinforzi che hanno aiutato i colleghi a riportare la situazione alla calma.

Il bilancio è di un agente ferito leggermente a un braccio (ferita causata da un oggetto contundente) e danneggiamenti a un'auto di pattuglia, il cui finestrino si è frantumato a causa di lanci di diversi oggetti.

La polizia ha proceduto al fermo di un 20enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese. Dopo l'interrogatorio è stato denunciato al Ministero Pubblico per i reati di impedimento di atti dell'autorità, violenza contro funzionari e danneggiamento.

Aperta un'indagine per identificare gli autori e stabilire le rispettive responsabilità.

Nei giorni scorsi ha destato non poche preoccupazioni tra gli autogestiti l'incontro di mercoledì scorso tra il Municipio di Lugano e il Consiglio di Stato per discutere sul futuro dell'area dell'ex Macello. L'esecutivo luganese ha avanzato la proposta dell'insediamento nell'area di un polo scientifico, culturale e divulgativo. Un progetto che dovrebbe concretizzarsi nei prossimi quattro anni. In particolare, nell'ex Macello potrebbe trovare spazio il Museo cantonale di storia naturale.