STABIO"Abito a Stabio da 20 anni, ora mi tolgono il domicilio"

STABIO - Da 25 anni in Ticino (o almeno così sembra) e gli tolgono il domicilio. Fa discutere a Stabio il caso di P., 49 anni, cittadino svizzero residente – all’apparenza – nella città di confine. "Una persona sfuggente" per i vicini di casa. Un “fantasma” per la polizia comunale, che ha effettuato 81 controlli al suo domicilio negli ultimi mesi. Ottantuno, ebbene sì. E tutti "hanno dato esito negativo". Così almeno si legge nella decisione del 15.07.2015 con cui il Municipio ha stabilito la revoca del domicilio al 49enne. I controlli "hanno determinato che nell’arco degli otto mesi il cittadino non ha mai risieduto in via XX" recita il documento.

Caso chiuso, si direbbe. Siamo nell’ambito della lotta alle residenze fittizie: i controlli sono in aumento nel nostro Cantone (dai 16 del 2014 ai 92 del 2015) e Stabio non sembra fare eccezione. Però... c’è un però. Il “fantasma” ha fatto ricorso al Consiglio di Stato: "Ho spiegato più volte al Municipio che il mio centro di interessi è a Stabio – scrive il ricorrente – vivo qui da 20 anni, abito in una casa di mia proprietà e lavoro nel Mendrisiotto".

Dove sta la verità? Andiamo a chiederlo al diretto interessato. Senza fornire alcun preavviso P. lo troviamo a casa, in un giorno festivo. Ci conferma la versione riportata nel ricorso. Mostra documenti e l’abitazione di sua proprietà: tre piani, tre appartamenti. Per il Comune tutti gli spazi sarebbero stati in realtà affittati a terzi, mentre l’effettivo domicilio di P. sarebbe al di fuori del comune di Stabio. Contattato da tio.ch-20minuti il Municipio si rifiuta di entrare nei dettagli del caso. P. invece si difende: "Ho avuto un coinquilino per qualche tempo – commenta – per il resto ho parenti e familiari fuori dal Ticino e ultimamente mi sono preso un po’ di vacanze, è forse un crimine?".