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LUGANOIl Consiglio comunale in soccorso della formula E

10.11.15 - 21:42
Le sorti della manifestazione sono in mano al legislativo
Ti-Press
Il Consiglio comunale in soccorso della formula E
Le sorti della manifestazione sono in mano al legislativo

LUGANO - Sindaco, alcuni municipali, addetti ai lavori e (soprattutto) i capigruppo del Consiglio comunale luganese si sono incontrati questa sera per decidere le sorti del Gran Premio di Formula E. Una manifestazione che sulla carta è già sulla linea di partenza ma il vero starter ora sembra essere il legislativo di Lugano.

Potrebbe infatti darsi che nella prossima seduta di consiglio comunale l’esecutivo chieda un ulteriore sforzo, una mano, per far partire i bolidi elettrici sulle rive del Ceresio. Se gli sponsor ci sono, i permessi pure, perché riunirsi? La risposta è una sola: per far fronte a un’emergenza. Questo si tradurrebbe sicuramente nella richiesta di approvazione delle modifiche del percorso (dallo spostamento delle famose aiuole alla modifica di alcuni marciapiedi), ma soprattutto in un ulteriore sforzo monetario (milionario?).  Se cosi fosse, i politici sono pronti in questo momento ad allungare ancora le mani nelle casse cittadine? Metteranno il piede sull’acceleratore o tireranno il freno a mano?

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COMMENTI
 

Lourmarin 8 anni fa su tio
ma non si era detto che NON sarebbe costato nulla il tutto? Quindi se la nava la ghèra i gamb... come ai tempi del Re ! Speriamo ora nel realismo del consiglio comunale. Lugano è talmente autoreferenziata che ormai non si accorge più dei suoi limiti. E delle sue vere opportunirtà, che non passano certamente da delle ennesime mutilazioni urbanistiche.

MAGRAU 8 anni fa su tio
Mettetevi l'anima in pace non si farà mai in Ticino. Altre città hanno strade più larghe, meglio asfaltate, una visibilità internazionale aldilà delle più rosee prospettive ticinesi ma soprattutto possiedono e posso spendere decine e decine di milioni anche senza gli sponsor. E non dimentichiamoci che la televisione non si fa’ a Comano ma alla TPC a Zurigo. La politica che conta in questi casi non é quella di Lugano o Bellinzona ma in ben altri uffici. Senza dimenticare che al sud del Gottardo siamo troppo impegnati a farci la guerra tra di noi. Siamo campioni nel inchiappettarci e cercare di mettere in cattiva luce un partito politico o un altro. Siamo tanto bravii che a nostra insaputa siamo diventati un caso europeo e ci studiano. METTETEVI IN CUORE IN PACE E NON SPENDETE ALTRO TEMPO E DENARO PERCHÉ DI E-FORMULA IN TICINO NON SE NE VEDRÀ NEPPURE IL PROFUMO IN LONTANANZA. Per chi mi dice che le commissioni ecc..ecc... sono favorevoli dico: NON avete ancora capito che ci stanno usando per comprendere quali meccanismi vanno corretti per poter operare in modo più efficiente e concreto in altri cantoni ?? Facciamo da apripista, una volta che tutto sarà calibrato con eleganza si tradurrà tutto in un NON LUOGO A PROCEDERE. Che massa di pistola. Morti viventi senza saperlo prendendo pure in giro la gente comune. IN BOCCA AL LUPO - POLLI !!!!

paolino1962 8 anni fa su tio
Perché qui in Ticino e a Lugano è tutto così complicato? Andrà a finire che non si farà nulla? Mi auguro di no.....
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