Le sorti della manifestazione sono in mano al legislativo
LUGANO - Sindaco, alcuni municipali, addetti ai lavori e (soprattutto) i capigruppo del Consiglio comunale luganese si sono incontrati questa sera per decidere le sorti del Gran Premio di Formula E. Una manifestazione che sulla carta è già sulla linea di partenza ma il vero starter ora sembra essere il legislativo di Lugano.
Potrebbe infatti darsi che nella prossima seduta di consiglio comunale l’esecutivo chieda un ulteriore sforzo, una mano, per far partire i bolidi elettrici sulle rive del Ceresio. Se gli sponsor ci sono, i permessi pure, perché riunirsi? La risposta è una sola: per far fronte a un’emergenza. Questo si tradurrebbe sicuramente nella richiesta di approvazione delle modifiche del percorso (dallo spostamento delle famose aiuole alla modifica di alcuni marciapiedi), ma soprattutto in un ulteriore sforzo monetario (milionario?). Se cosi fosse, i politici sono pronti in questo momento ad allungare ancora le mani nelle casse cittadine? Metteranno il piede sull’acceleratore o tireranno il freno a mano?