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PONTE TRESALa discussione stradale degenera: picchiato un giovane del Luganese

20.10.15 - 06:08
L'aggressione è avvenuta appena dopo la dogana, in territorio italiano. La vittima chiede l'aiuto dei testimoni
Foto Archivio Ti-Press
La discussione stradale degenera: picchiato un giovane del Luganese
L'aggressione è avvenuta appena dopo la dogana, in territorio italiano. La vittima chiede l'aiuto dei testimoni

PONTE TRESA - Un banale diverbio automobilistico che degenera in un pestaggio. È quanto accaduto sabato sera intorno alle 19 nei pressi della dogana di Ponte Tresa a un nostro lettore, un giovane del Luganese, che racconta così la sua disavventura: "Prima del confine, ero sulla corsia di destra ed eravamo solo 4 macchine, ad un certo punto un'autovettura con targhe italiane si mette sulla corsia di sinistra per "fare il furbo" e sorpassare le macchine lì presenti. Io allora mi sono avvicinato alla macchina davanti per impedirgli di entrare, al che quest'ultimo ha iniziato a suonare il clacson all'impazzata per attirare l'attenzione. Allora ho tirato giù il finestrino".

Scoppia allora una discussione piuttosto accesa tra i due conducenti: "Il ragazzo mi fa: "Sai che posso farlo?" ed io: "Sì, lo so che puoi, ma puoi anche rispettare la fila dato che siamo solo quattro macchine" e lui:"Allora sei una testa di c...o" ed io: "Ma sarai tu una testa di c...o"". "Fermati dalla parte italiana!" grida l'altro prima di ripartire.

Nemmeno una ventina di metri dopo aver passato il confine, racconta il protagonista della vicenda, avviene l'aggressione: il conducente dell'auto italiana scende e si avvicina repentinamente a quella ticinese. "Tempo di accorgermi che era uscito dall'auto ed era già accanto alla mia porta. Non ho avuto nemmeno il tempo di togliere la cintura di sicurezza che mi era già arrivato un pugno in testa". Il conducente del veicolo ticinese cerca di uscire dall'abitacolo per reagire, ma viene strattonato e finisce a terra: "Ha continuato a prendermi a calci e pugni in faccia fino a quando la sua ragazza non gli ha detto di lasciarmi e andare via".

Al pestaggio, spiega il lettore, avrebbero assistito uno scooterista italiano e una coppia che viaggiava su un'auto con targhe ticinesi. Dopo essere stato visitato all'ospedale Civico di Lugano gli sono stati riscontrati un trauma cranico e diverse contusioni, guaribili in una settimana. Domenica mattina la vittima dell'episodio di violenza ha sporto denuncia presso i Carabinieri di Lavena Ponte Tresa. "Sembravano abbastanza sicuri di trovarlo dato che c'era la videosorveglianza. Solo che a me non basta quel'"abbastanza". Voglio avere la certezza che non la passi liscia". 

La ricerca di testimoni, effettuata tramite i social network, non ha dato finora esito. Il lettore ha potuto segnalare ai Carabinieri solo i primi numeri della targa della Fiat nera a bordo della quale circolava l'aggressore. Le telecamere del lato italiano della dogana, purtroppo, non erano attive e non potranno essere d'aiuto.

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