Ecco i nomi dei sei banditi fermati ieri a Castelrotto
LUGANO - Pronti a tutto, pericolosi e armati fino ai denti. Così sono stati definiti ieri, durante la conferenza stampa di presentazione dell'Operazione Duomo, i sei banditi italiani che volevano assalire un furgone portavalori in Ticino e dei quali ora vengono fatti i nomi: Remo Rizzo, di 46 anni, Salvatore La Spesa, di 42, Fulvio Bondio, di 26, Vincenzo Amante, di 41, Fedele D’Amato, di 50, e Giorgio Carletti, di 48.
Due di loro sono residenti nel varesotto. La banda si riuniva in un parcheggio di Olgiate Olona, a pochi passi dal confine. Cinque erano già noti alla giustizia per reati contro il patrimonio, specialmente rapine in banca. Insomma, delinquenti di lungo corso.
Grazie alle intercettazioni effettuate dalla Squadra Mobile di Milano si è potuto far trovare loro un ottimo “comitato di accoglienza” a Castelrotto. Proprio qui, infatti il furgone si era appostato, pronto per assaltare il porta valori.
L'intervento, che ha impiegato 180 agenti in totale, ha permesso, come detto, di effettuare l'arresto in pochi istanti. All'interno dei tre veicoli fermati (un’Audi, una Bmw e il furgone Fiat Ducato bianco rubato) sono stati trovati un mitra, una pistola e un dissuasore elettrico.