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BIASCAAuto rigate e urla in corridoio: una casa anziani "litigiosa"

22.09.15 - 06:10
A Biasca circa un dipendente su tre con contratto "a ore". Il Vpod: "Clima di tensione"
Ti-Press
Auto rigate e urla in corridoio: una casa anziani "litigiosa"
A Biasca circa un dipendente su tre con contratto "a ore". Il Vpod: "Clima di tensione"

BIASCA - Auto rigate, liti tra i dipendenti che sfociano in urla nei corridoi, lettere di sfogo al Municipio. Qualcosa non va, alla casa anziani di Biasca. Lo dicono (anche) dei documenti interni che 20 minuti ha potuto visionare. Mostrano i piani di lavoro del personale: da marzo a oggi, i dipendenti assunti con contratti “a ore”  sarebbero passati da 5 a 13 solo nei piani tre e quattro, ben 24 nell’intera struttura. In pratica uno su tre. Una "percentuale elevata che non si riscontra di norma nelle case per anziani" le quali "dispongono di un budget annuale che dovrebbe permettere loro di assumere personale a tempo indeterminato" fanno sapere dal Dss. 

"Tutto regolare" - Tutto regolare invece per la capo dicastero Opere sociali di Biasca Serena Fransioli, che spiega i numeri con "una situazione contingente dovuta a normali avvicendamenti". Il fatto che, nel giro di pochi mesi, nei due piani in questione 7 persone a contratto fisso siano state rimpiazzate da collaboratori a ore, ad esempio, "non è dovuto a una strategia specifica e rientra nella normale gestione della casa anziani" replica Fransioli.

Clima difficile - Dietro al via vai, però, forse c’è dell’altro. In alcune lettere di sfogo inviate di recente al Municipio, i dipendenti parlano di "un clima difficile". Auto di dipendenti "rigate" nel posteggio della casa anziani, litigi tra colleghi sfociati in urla e insulti per i corridoi della struttura: un malcontento "palpabile" che non sarebbe passato inosservato nemmeno tra gli ospiti.  

Segnalazioni al Vpod - "Questioni personali e non derivate da uno scontento generalizzato" secondo Fransioli. "Un problema diffuso e sempre più grave" invece per il sindacato Vpod, che negli ultimi mesi ha ricevuto "diverse segnalazioni" da parte dei dipendenti. In generale "preoccupa il fatto che il clima dopo le nostre denunce fatte in passato sembra immutato" commenta il segretario di Vpod Ticino Raoul Ghisletta. "È una situazione negativa anche per gli utenti". 

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