Cerca e trova immobili
La mandante del delitto di Daro potrebbe scontare la pena nel Paese d'origine, dove si dovrebbe trovare da quando ha lasciato la Svizzera
BELLINZONA - Mitra Djordjevic, la mandante dell'omicidio di Arno Garatti compiuto nel luglio di quattro anni fa, potrebbe tornare in aula oppure potrebbe scontare l'ergastolo in Serbia. Lo riferisce il Cdt.
La scorsa primavera il Tribunale federale aveva confermato la pena dell'ergastolo inflitta alla donna (madre dell'autore materiale del delitto) dalla Magistratura ticinese. Solo che lei, Mitra, aveva lasciato il Ticino. Sembra sicuro che sia in Serbia, ma nemmeno il suo legale ticinese Pietro Pellegrini ha la conferma assoluta di ciò.
La donna, ad ogni modo, non dovrebbe riuscire a farla franca: le autorità federali potrebbero avvalersi delle possibilità offerte dal Protocollo addizionale alla Convenzione sul trasferimento dei condannati, che prevede la delega dell'esecuzione della pena alla Serbia. Oppure si potrebbe istituire un nuovo processo, sulla base delle leggi serbe. Berna contatterà prossimamente gli omologhi di Belgrado per decidere il da farsi.
