Cerca e trova immobili

BELLINZONASpecial Olympics. "Un successo ben oltre le 8 medaglie"

04.08.15 - 21:40
Onori per i sei atleti ticinesi che hanno partecipato alle olimpiadi per persone con disabilità mentale
Special Olympics. "Un successo ben oltre le 8 medaglie"
Onori per i sei atleti ticinesi che hanno partecipato alle olimpiadi per persone con disabilità mentale

BELLINZONA - Grandi applausi per il rientro dagli Special Olympics World Summer Games dei 6 atleti ticinesi e dei loro coach, accolti da famigliari, amici e fan presso il Ristorante Marché di Bellinzona Sud. Ai giochi Mondiali hanno partecipato 7000 atleti provenienti da 170 nazioni che si sono sfidati in 25 discipline sportive dal 25 luglio al 2 agosto. La Svizzera è partita per questa incredibile avventura con 70 atleti.

Quest’anno i ticinesi hanno conquistato 8 medaglie: nel nuoto, bronzo per Alessio Stallone nei 25m dorso e nei 50 stile libero, argento per Martina Capelli nei 100m stile libero e un bronzo per la staffetta con Alessio e Martina; nelle bocce, Luigi Pinardi si è aggiudicato un bronzo nel singolo; nel golf, argento a Kevin Frigerio nel singolo e bronzo a Jordan Frigerio, accompagnato dall’unified partner Nicola Valerio; infine oro per il velista Dario Madonna, con l’unified partner Boris Keller. La Delegazione Svizzera ha conquistato con orgoglio 14 oro, 19 argento e 23 medaglie di bronzo.

Aldo Doninelli, Direttore sportivo Special Olympics: "Autostima consolidata, autonomia accresciuta e un gran passo verso l'inclusione delle persone con disabilità intellettiva. Questi i veri risultati della partecipazione ai giochi mondiali di Special Olympics, a cui vanno aggiunte le 8 medaglie conquistate dagli sportivi ticinesi. La partecipazione ai giochi è stata un'esperienza indimenticabile, che va oltre ai contenuti sportivi. È stata una crescita per tutti i partecipanti".

Alla cerimonia erano presenti Manuele Bertoli e Norman Gobbi, oltre al presidente Ftia Sergio Zufferey.

Special Olympics - Special Olympics è un movimento mondiale che organizza competizioni sportive per persone con disabilità mentale. Il giuramento dei giochi, che possono essere paragonati alle olimpiadi, trasmette lo spirito del grande evento “che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”. L’impegno, il coraggio e la voglia di riuscire mostrano l’umanità degli atleti che con onestà cercano di conquistare la medaglia, un loro sogno. Un viaggio dove sono confrontati con grandi novità, persone sconosciute, lingue diverse e nuove realtà. Una grande possibilità di crescita e confronto con se stessi e gli altri che ogni atleta porterà nel cuore una volta a casa. Nei loro occhi, oltre alla medaglia luccica tanta gioia e un’esperienza importante per la vita.

L’obiettivo della fondatrice, Eunice Kennedy Shriver che nel 1968 diede avvio a questo grande movimento, era quello di dare nuove possibilità di integrazione a persone con disabilità mentale attraverso lo sport e il movimento. Oggi Special Olympics continua a portare avanti questa filosofia di vita contribuendo allo sviluppo degli atleti, dandogli la possibilità di migliorare l’autoefficacia, la fiducia in sé, la propria autonomia e il proprio coraggio nell’affrontare nuove situazioni di vita.

Le competizioni si svolgono su diversi livelli seguendo il principio dell’Advancement, cioè partendo da quello regionale, per passare al nazionale, fino a quello mondiale. Il Divisioning è invece il principio base su cui si basa la divisione in categorie secondo le prestazioni in modo da dare a tutti le stesse possibilità di vittoria.  

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE