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Sequestrati 1500 chili d'oro e argento

CONFINE / CANTONESequestrati 1500 chili d'oro e argento

23.06.15 - 09:45
Dopo due anni d'indagine la Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha accertato l'esportazione illecita di altri 4900 chili d'oro, per un valore di 190 milioni di euro
Foto Guardia di Finanza Ponte Chiasso
Sequestrati 1500 chili d'oro e argento
Dopo due anni d'indagine la Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha accertato l'esportazione illecita di altri 4900 chili d'oro, per un valore di 190 milioni di euro

COMO - Dopo due anni d'indagine, il Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha denunciato un’organizzazione dedita al riciclaggio d'ingenti quantitativi di oro. Tutto è partito il giorno di Pasqua 2013: varie barre d'oro furono sequestrate nella vettura di un 'insospettabile' cittadino italiano residente in Ticino, che stava passando la dogana in direzione della Svizzera con tanto di moglie e figli a bordo dell'auto carica del metallo prezioso.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i 13 indagati (residenti in Lombardia, Piemonte e Svizzera) avevano messo in piedi un’articolata rete di raccolta che si accaparrava ingenti quantitativi di oro di illecita provenienza sul territorio italiano ed estero. Per acquistare l'oro venivano utilizzati capitali provenienti dalla Svizzera ma soprattutto tratti dal “nero”, cioè dall’evasione fiscale perpetrata da imprese italiane.

Il metallo prezioso veniva poi introdotto in Svizzera grazie a un sistema di corrieri dotati di automezzi predisposti con doppifondi, o di capi di abbigliamento appositamente realizzati in modo da celare il materiale sulla persona. L'oro veniva poi fuso e immesso nuovamente sul mercato, prevalentemente svizzero. Per creare poi la documentazione fittizia che giustificasse la presenza dell’oro, l’organizzazione utilizzava società spagnole, inglesi e degli Emirati Arabi, per far risultare false esportazioni verso la Svizzera.

Le ipotesi di illecito rappresentate alla Procura della Repubblica di Como sono la ricettazione, il riciclaggio, il reimpiego di capitali, ed il commercio abusivo di oro. Le indagini, svolte anche in rogatoria internazionale con Svizzera, Spagna e Regno Unito, hanno permesso di sequestrare 129 chili d'oro in lingotti (con titolo 995/1000), e 1374 chili di argento in grani e barre (con titolo 999/1000), per un complessivo valore commerciale di 5 milioni e 675.000 euro.

Sono state inoltre sequestrate 9 autovetture munite di doppiofondo e 160.000 euro in contanti. Gli inquirenti hanno accertato l’esportazione illecita dall’Italia di ulteriori 4.900 chili di oro per un controvalore di oltre 190 milioni di euro.

Le indagini proseguiranno per accertare le violazioni di carattere tributario, comunica la Guardia di Finanza di Como.

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