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Il suo piccolo Sweetie è stato colpito da un proiettile di arma da fuoco. Lei è scossa e ha paura che possa ancora accadere
MAGGIA - Colpito dal proiettole di un fucile mentre si aggirava nell’abitato del paese, in uno dei suoi giri di perlustrazione. “È accaduto martedì pomeriggio al mio gatto Sweetie. Di primo pomeriggio era uscito per un po’ ed è tornato, trascinandosi fino a casa, ricoperto di sangue e ferito gravemente”. A parlare è la proprietaria del gatto. Lei abita a Riveo frazione del comune di Maggia (Vallemaggia) dove si è trasferita per vivere meglio e in pace e in campagna con i suoi animali, quattro gatti e due cani.
Quando ci racconta quello che è accaduto al suo piccolo Sweetie è davvero scossa: “Quel colpo di fucile ha infranto il mio sogno di evasione dalla città, alla ricerca di una vita più serena in valle. Ora spero che Sweetie ce la faccia. Quando ho visto quel sangue, ho pensato che fosse stato investito, ma poco dopo il veterinario mi ha chiaramente spiegato che si è trattato di un colpo d’arma da fuoco, probabilmente di un fucile, che gli ha trapassato il costato, uscendo dall’altro lato”.
Il gatto è stato poi trasferito urgentemente in una struttura veterinaria specializzata di Varese, dove attualmente è degente in gravi condizioni. La domanda che perseguita la donna in queste ore è chi può essere stato. “Il gatto si è sempre aggirato in un raggio di circa trecento metri dal domicilio. Va via per qualche minuto e poi torna. Come accade spesso in questi casi, nessuno ha visto o udito niente. Ho cercato le tracce di sangue e i bossoli, ma non ho trovato nulla. Non escludo che sia stato un gesto intenzionale, anche se io non ho mai avuto problemi con nessuno”.
La donna si è recata presso la Polizia di Locarno per denunciare l’episodio, ma le hanno indicato di rivolgersi alla Polizia di Cevio. “Lo farò lunedì, ora aspetto un nuovo rapporto per capire esattamente l’arma che ha sparato. È la prima vota che una cosa del genere accade in Vallemaggia. In altre occasioni, gli animali sono stati avvelenati, ma mai uccisi a colpi di fucile”.
Per ora la proprietaria ha già speso 2 000 franchi di cure per Sweetie, ma non è solo questo che la preoccupa oltre ovviamente alla vita del gattino: “Il sogno di vivere felice con i miei animali è svanito. Non li farò più uscire liberamente, controllerò sempre il giardino di casa e sarò io a portarli fuori. Anche gli altri vicini sono scossi e hanno paura”.
