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CADENAZZOIl Tilo è in ritardo: tutti prendono il bus, ma gli studenti restano a terra

20.11.14 - 10:59
Problema trasporti nel Gambarogno. I ragazzi delle scuole medie spesso sono lasciati a piedi
tipress
Il Tilo è in ritardo: tutti prendono il bus, ma gli studenti restano a terra
Problema trasporti nel Gambarogno. I ragazzi delle scuole medie spesso sono lasciati a piedi

CADENAZZO - Il treno è in ritardo e tutti prendono il bus, ma questa mattina una quindicina di ragazzi diretti alle scuole medie di Cadenazzo sono rimasti a piedi, in quanto il bus di linea era stracolmo. L’episodio di questa mattina, anticipato da La Voce del Gambarogno, è solo uno dei tanti che da alcune settima si ripetono, coinvolgendo in particolare gli studenti delle medie del Gambarogno.

“Il problema è molto semplice - ci spiega il direttore delle scuole medie di Cadenazzo, Massimo Uccelli. Per raggiungere l’istituto scolastico ci sono due vettori, il bus di linea e il treno. Adesso però da un po’ di tempo il Tilo risulta inaffidabile e arriva quasi sempre in ritardo e  allora tutti prendono il bus, studenti ma anche operai e lavoratori della zona, per cui il bus spesso è stracolmo”.

Il Tilo parte da Malpensa. “Da quando le FFS usano il Tilo che parte dalla Malpensa per i collegamenti con il Gambarogno, non c’è un orario regolare, tant’è vero che già prima della partenza dei treni le FFS non assicurano la puntualità ma annunciano potenziali ritardi, per cui nessuno dal Gambarogno prende il treno”, ci spiega un genitore di uno dei ragazzi della scuola media.

Questa mattina l’autista del bus è stato costretto a lasciare a piedi una quindicina di scolari per ragioni di sicurezza a circa tre fermate dalla destinazione finale. I ragazzi che usufruiscono dei collegamenti sono circa una ottantina. “Alcuni vengono anche in bicicletta, altri accompagnati dai genitori. Purtroppo se il bus è strapieno - continua Uccelli - i ragazzi vengono lasciati a terra. Lo scorso anno tutto funzionava meglio, i ritardi erano occasionali, ma quest’anno il problema capita sovente e allora tutti vanno con il bus. Abbiamo preparato una lettera per spiegare il problema. Abbiamo sollecitato Cantone e Comune, speriamo che arrivi una soluzione”.

 

 

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