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STABIOOmicidio-suicidio: la vittima era in casa protetta

07.11.14 - 18:24
Il rapporto con il marito era degradato da tempo. E aveva paura di lui
ticinonline/d.m.
Omicidio-suicidio: la vittima era in casa protetta
Il rapporto con il marito era degradato da tempo. E aveva paura di lui

STABIO - Alloggiava in una casa protetta la donna 50enne uccisa ieri a Stabio con due coltellate dal marito che aveva lasciato per andare a vivere in una casa protetta. A riferirlo è la Rsi.

L'omicidio, come già riferito, ha avuto luogo davanti al cimitero di Genestrerio, a pochi metri dal luogo dove lavorava la donna, una ditta che assembla componenti di cerniere.

È qui che con buone probabilità l'aspettava il marito. E non era nemmeno la prima volta: nelle scorse settimane la vittima aveva chiesto al suo datore di lavoro chiedendogli di chiamare la polizia perché il marito era nei paraggi.

E la polizia era intervenuta sistemando le cose. Fino a ieri. L'uomo l'ha prima uccisa, poi caricata in auto e alla fine si è suicidato dando fuoco all'auto.

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