Cerca e trova immobili
LUGANO - Si concluderanno domani sul campus di Lugano due settimane di riflessione sul tema dell’eTourism, il campo di ricerca che intreccia tecnologia e comunicazione digitale rispetto al settore turistico. La Summer School, organizzata dall’UNESCO Chair in ICT to develop and promote sustainable tourism in the World Heritage Sites diretta dal prof. Lorenzo Cantoni, ha messo a tema le sfide attuali e future della promozione online dei beni patrimonio mondiale dell’umanità.
La Summer school, che ha visto la partecipazione di una trentina di ricercatori e professionisti provenienti dalla Svizzera, da tutta Europa, dal Canada, da diversi paesi africani e dell’estremo Oriente, è stata sostenuta dalla KFPE (Commission for Research Partnerships with Developing Countries, parte dell’Accademia Svizzera delle Scienze Naturali) e ha beneficiato del supporto dell’Area Turismo ed Eventi della Città di Lugano.
Secondo il prof. Lorenzo Cantoni, direttore scientifico della Summer School, “è stata un’opportunità preziosa per scambiare esperienze e per riflettere insieme a tanti colleghi su come le ICT possano contribuire a un turismo più responsabile e sostenibile, arricchendo l’esperienza dei turisti e permettendo un maggiore coinvolgimento da parte delle comunità locali”.
Dal 2013, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha deciso di affidare all’USI la responsabilità di approfondire il ruolo delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo sviluppo e la promozione del turismo sostenibile nei siti del patrimonio mondiale, un obiettivo perseguito sia attraverso l’organizzazione di eventi formativi sia attraverso l’implementazione di progetti di ricerca mirati sul campo.
