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LUGANOGiochi in denaro, Lugano Città favorevole all'unificazione delle normative

14.08.14 - 12:26
Gli argomenti della seduta odierna del Municipio
Giochi in denaro, Lugano Città favorevole all'unificazione delle normative
Gli argomenti della seduta odierna del Municipio

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha risposto alla procedura di consultazione relativa all’avamprogetto di legge federale sui giochi in denaro. In linea di principio, la Città è favorevole all'unificazione in un solo testo di legge delle due normative che oggi disciplinano i giochi in denaro. Auspica tuttavia che la nuova legge sia adeguata agli obiettivi che si pone e tenga conto della continua evoluzione del settore a livello nazionale e internazionale.

 

A partire dal 2007 il prodotto lordo dei giochi dei casinò svizzeri è diminuito del 27%. Questa tendenza è ancora più marcata nei casinò attivi in Ticino. I motivi del calo sono da ricercare nella perdita della quota di mercato dei casinò svizzeri a vantaggio dei gestori esteri vicini alle frontiere e soggetti a regolamentazioni meno restrittive; nelle offerte online; e nella crescente diffusione di giochi illegali, in particolar modo in bar e club.

 

La contrazione del prodotto lordo dei giochi determina per la Confederazione una consistente diminuzione della tassa sulle case da gioco (-34% dal 2007 al 2013). Per il nostro Comune, in relazione all'attività di Casinò Lugano SA, vi sono state una diminuzione dell'introito fiscale, una contrazione del dividendo e, dal 2013, la soppressione del contributo da destinare al finanziamento di manifestazioni culturali, sportive, turistiche, congressuali ed espositive di valenza regionale, nazionale o internazionale. E’ quindi fondamentale che la nuova legge sui giochi in denaro crei delle condizioni quadro che consentano di migliorare la competitività dei casinò elvetici.

 

“Il progetto posto in consultazione – si rileva nella risposta alla consultazione - sembra invece andare nella direzione opposta, indebolendoli ulteriormente. In particolare, si constatano una errata definizione dei giochi da casinò; una regolamentazione eccessiva delle case da gioco che ostacola le innovazioni; e delle misure insufficienti contro le offerte di giochi illegali e incontrollabili”.

 

Secondo la Città la nuova legge dovrebbe essere modificata in modo da conseguire i seguenti risultati:

- una definizione positiva e competitiva dei giochi da casinò: la gamma deve essere ampliata a tutti i giochi in denaro accessibili a un numero indeterminato di persone;

- la possibilità di introdurre rapidamente le innovazioni, di importanza fondamentale sul mercato dei giochi: con la nuova legge nei casinò svizzeri continuano a non poter essere offerti dei giochi omologati a livello internazionale;

- la limitazione all'attuale situazione degli apparecchi automatici da lotteria (Tactilo):

l'installazione di questi apparecchi in bar e ristoranti non garantisce una efficace protezione sociale e giovanile, al contrario di quanto accade nei casinò sorvegliati;

- il divieto di tornei di giochi in denaro fuori dai casinò, poiché sarebbero privi di ogni controllo e favorirebbero la proliferazione di giochi in denaro illegali;

- una prevenzione rapida ed efficace dei giochi illegali, anche su internet: le misure previste dal progetto per combattere i giochi illegali sono insufficienti;

- la rinuncia alla Commissione di prevenzione: la prevenzione della dipendenza, così come oggi è organizzata, è efficace. La creazione di una commissione supplementare creerebbe unicamente doppioni e confusione.

 

Infine, ma non da ultimo, il progetto di legge dovrebbe prevedere una diminuzione delle aliquote della tassa sulle case da gioco, così da garantirne la sopravvivenza.

 

Allacciamento della Casa Anziani La Meridiana alla rete di teleriscaldamento di Viganello - L’Esecutivo ha approvato i contratti con le Aziende Industriali di Lugano (AIL SA) che disciplinano l’allacciamento della Casa Anziani La Meridiana alla rete di teleriscaldamento di Viganello e la conseguente fornitura di energia termica.

 

È stata inoltre approvata la convenzione per la costituzione delle servitù necessarie per l’installazione, in un locale della Casa Anziani La Meridiana, di una sottostazione dell’impianto di teleriscaldamento e delle relative condotte.

 

La gestione corrente e la manutenzione degli impianti e delle infrastrutture della rete di teleriscaldamento saranno a cura delle AIL SA, come pure la fornitura di energia termica a scopo di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria. La tassa di allacciamento ammonta a Fr. 50'000.-, iva esclusa.

 

L’impianto di Viganello, inaugurato lo scorso mese di novembre, è alimentato dal gas naturale, dal quale è possibile produrre sia energia elettrica che calore. Con la cogenerazione si consuma il 35% in meno di combustibile rispetto alla produzione separata di energia elettrica ed energia termica, con una diminuzione delle emissioni di CO2 e quindi un effettivo beneficio ambientale.

 

Realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della pista di ghiaccio Resega - Il Municipio ha approvato il progetto di concessione a favore delle Aziende Industriali di Lugano (AIL SA) per la posa, il mantenimento e l’esercizio di un impianto fotovoltaico sul tetto della pista di ghiaccio Resega. Questo impianto va ad aggiungersi a quello della Reseghina inaugurato il 10 maggio.

 

L’impianto coprirà una superficie di ca. 5200 m2 sul tetto dell’edificio, dove saranno installati i pannelli fotovoltaici, con una potenza di 370 kWp, per la produzione di energia elettrica. È inoltre previsto uno spazio tecnico di ca. 20 m2 , situato nel locale elettrico in prossimità del punto di allacciamento alla rete elettrica di AIL SA.

 

L’impianto fotovoltaico e i relativi accessori saranno realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche concernenti la prevenzione degli infortuni, le misure antincendio e le disposizioni sugli impianti elettrici interni. Le spese per la costruzione, la manutenzione e l’esercizio dell’impianto sono a carico delle AIL SA.

 

La concessione ha una durata di 25 anni a partire dal 1° gennaio 2015, e alla scadenza potrà essere rinnovata su richiesta della concessionaria.

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