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Non si ferma la battaglia per salvare il dialetto da parte del responsabile del TEPSI. Intanto si ipotizza il compromesso con la RSI: "Forse trasmetteranno la commedia, ma non a Capodanno. E a scriverla sarà un giovane autore ticinese"
LUGANO - Yor Milano ora bussa alle porte dei Comuni. L'instancabile responsabile del Teatro Popolare della Svizzera Italiana (Tepsi) cala un nuovo asso in difesa del dialetto. Dopo avere cercato sostegno direttamente presso i ticinesi, telefonando a casa loro negli scorsi mesi, stavolta si rivolge alle autorità municipali, chiedendo un contributo simbolico, ma concreto. "200-300 franchi se si tratta di Comuni piccoli, 50 centesimi per abitante se si tratta di comuni piuttosto grandi".
Prime adesioni - Stando ai risultati delle prime settimane, la nuova iniziativa di Yor Milano sembrerebbe funzionare. "Ho già ricevuto diverse adesioni - afferma -. Parallelamente i membri dei Municipi sono invitati a sottoscrivere individualmente un adesione al Tepsi, in cambio di due biglietti omaggio per lo spettacolo di ottobre al Palazzo dei Congressi di Lugano. Inoltre, noi mandiamo al Comune una scheda da distribuire a tutti i fuochi. Insomma, siamo più attivi che mai. Lo scopo è quello di consentire al Tepsi di continuare a realizzare almeno uno spettacolo nuovo ogni anno".
Cambio di rotta - E pensare che qualche mese fa Yor Milano aveva ricevuto una mazzata tremenda da parte della RSI. Il neo direttore Maurizio Canetta aveva infatti deciso di non più mandare in onda la tradizionale commedia dialettale di San Silvestro. A non piacere a Canetta era soprattutto l'idea del Tepsi di puntare su grandi pièces straniere. "E noi abbiamo recepito il messaggio - dice Yor Milano -. Infatti a scrivere lo spettacolo di quest'anno sarà un autore ticinese, Gionas Calderari, 27enne di Rancate (si veda l'intervista pubblicata sull'edizione odierna di 20 Minuti)".
Spettacolo itinerante - Troppo tardi, però, per sperare di ribaltare le decisioni di Canetta. "A San Silvestro ormai non andremo in onda - ribadisce Yor Milano -. Però forse ci mandano in onda un'altra sera, non c’è nulla di ufficiale ma sembra ci sia questa possibilità, vedremo". La nuova commedia andrà in ogni caso in scena, come di consuetudine, a ottobre per tre serate a Lugano. "Ma, in relazione anche al sostegno che riceveremo proprio dai Comuni, stiamo valutando la possibilità di renderla itinerante, di portarla anche in altre località".
