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CANTONESi chiude l'anno scolastico, tra risultati e sfide per il futuro

17.06.14 - 16:50
I dati sono stati illustrati dal direttore del DECS Bertoli e dai suoi collaboratori. Si tornerà sui banchi il 1° settembre
Foto Ti-Press
Si chiude l'anno scolastico, tra risultati e sfide per il futuro
I dati sono stati illustrati dal direttore del DECS Bertoli e dai suoi collaboratori. Si tornerà sui banchi il 1° settembre

BELLINZONA - L'anno scolastico in Ticino è giunto alle sue battute conclusive. Come ogni anno il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha illustrato i dati, le strategie passate e quelle future.

 

Allievi e docenti - Sono 56033 gli allievi che hanno frequentato le scuole pubbliche e private del Cantone nell'anno scolastico 2013-2014. I docenti, stando ai dati raccolti dal DECS, sono 5568 (ma il dato tiene conto dei docenti che insegnano in più ordini scolastici sono conteggiati più volte, e che occupano complessivamente 4’074 posti di lavoro a tempo pieno). Lo scorso anno gli allievi erano 55767.

 

Anno scolastico 2014-2015 - Gli allievi hanno di fronte a sé parecchie settimane di vacanza, ma attenzione: lunedì 1 settembre (salvo eccezioni), le scuole riprenderanno. Le vacanze autunnali sono fissate dal 25 ottobre al 2 novembre 2014, quelle di Natale dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, le vacanze di Carnevale dal 14 febbraio al 22 febbraio 2015, e quelle di Pasqua dal 3 aprile al 12 aprile 2015. Sono inoltre giorni di vacanza venerdì 20 marzo e 15 maggio 2015. Le lezioni termineranno venerdì 19 giugno 2015 (sempre salvo eccezioni).

 

Il direttore del DECS Manuele Bertoli ha illustrato una serie di tematiche. Qualche criticità è stata rilevata sul fabbisogno di docenti comunali. Si è quindi deciso di procedere su più fronti concordando una prima serie di misure, tra le quali la richiesta ai Comuni di limitare le doppie docenze, l'aumento delle ammissioni presso il DFA (25 ammessi per la formazione SI e 54 per quella SE, con un ulteriore aumento significativo a partire dall’anno scolastico 2015/2016).

 

Allo studio c'è un percorso di accompagnamento al rientro nella professione di docente per professionisti che hanno interrotto la propria carriera per ragioni che vanno dal rientro da un congedo, alla ripresa lavorativa dopo un periodo più lungo, fornendo loro un aggiornamento su più fronti (didattiche disciplinari, programmazione, gestione della classe, aspetti amministrativi e organizzativi ecc.). Si pensa poi alla possibilità di ottenere l’equivalenza del primo anno di formazione presso il DFA ai possessori di un Bachelor (o titolo superiore) in Scienze dell’educazione, Pedagogia curativa clinica e educazione specializzata o Pedagogia generale, a condizione che la formazione precedente copra una serie di ambiti definiti. Allo studio poi c'è l'introduzione della formazione parallela alla professione nel terzo anno di bachelor anche per i docenti comunali.

 

Dal prossimo settembre le retribuzioni dei docenti comunali saranno aumentate di una classe salariale.

 

In merito al delicato tema dell’inserimento nel curricolo della scuola media di un corso di storia delle religioni e di una possibile risposta all’iniziativa popolare “Educhiamo i giovani alla cittadinanza”, Bertoli si è così espresso: “Considerate le reazioni alla proposta e la volontà espressa dalle Chiese di approfondire il primo tema, nel corso dei prossimi mesi saranno compiuti ulteriori passi volti a capire se uno spazio reale di convergenza attorno ad una soluzione consensuale sia effettivamente possibile”.

 

Sport e talenti sportivi - Il DECS proporrà poi al Consiglio di Stato la proposta di radunare l’Ufficio Gioventù e sport e l’Ufficio dell’educazione fisica scolastica in una sola unità amministrativa, l’Ufficio dello sport, a partire dal settembre 2014. Sempre in tema di sport, al Liceo di Locarno sarà istituita dal settembre, in via sperimentale, una classe per talenti sportivi. Si tratta di un’offerta a livello nazionale che permetterà di seguire una formazione liceale strutturata in modo compatibile con l’impegno sportivo; la durata degli studi sarà di cinque anni, la qual cosa permetterà agli allievi di seguire un minor numero di lezioni settimanali in modo da poter disporre di più tempo per la pratica sportiva. L’offerta è realizzata in collaborazione con il Centro sportivo di Tenero che si occuperà della parte sportiva e dell’alloggio.

 

Emanuele Berger, della Divisione della scuola, ha elencato alcuni dei dossier affrontati negli ultimi mesi. Dal mese di marzo 2014 è in corso una consultazione interna mirata del Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese. Il documento definisce quali sono le dimensioni formative e le competenze da acquisire alla fine di ognuno dei tre cicli che costituiscono la scuola dell’obbligo. Oltre alla dimensione disciplinare, illustra anche le competenze che si intendono far acquisire agli allievi in modo trasversale e quelle di ordine generale che permetteranno loro di muoversi, operare e comunicare all’interno del mondo contemporaneo. Per la consultazione sono stati istituiti undici gruppi di discussione composti da operatori rappresentanti dei diversi gradi scolastici.

 

In quest'anno si è conclusa la riforma del percorso di formazione della Scuola cantonale di commercio, che ha comportato l’introduzione della pratica professionale e degli esami professionali separati da quelli della maturità commerciale. Il prossimo anno gli allievi che sottostanno al nuovo regolamento frequenteranno la quarta ed otterranno due diplomi distinti: l’attestato cantonale di maturità commerciale e l’attestato federale di capacità.

 

Presso il Liceo cantonale di Locarno prenderà avvio, a partire da settembre 2014, un curricolo di maturità bilingue italiano-tedesco; dal secondo anno alcuni allievi avranno la possibilità di seguire delle lezioni impartite in tedesco, ottenendo al termine della formazione liceale l’attestato di maturità con la menzione bilingue, riconosciuta dalla Commissione svizzera di maturità. Una formazione bilingue esiste già da oltre un decennio presso la Scuola cantonale di commercio, in francese e tedesco. Presso i licei di Lugano 1 e di Bellinzona sarà offerta in via sperimentale, l’opzione specifica musica. Quest’ultima, contemplata nell’ordinanza federale di maturità, vuole colmare una lacuna nell’ambito artistico (si sta pure valutando la possibilità di offrire l’opzione specifica arti visive). Gli allievi seguiranno le lezioni nella nuova opzione specifica a partire dalla seconda, ma già in prima saranno tenuti a seguire dei corsi di musica strumentale.

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