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BELLINZONA - La giornata mondiale dell’acqua propone una riflessione sul tema acqua ed energia. L’associazione svizzera dei professionisti della protezione delle acque VSA organizza, in collaborazione con la SUPSI e Infrawatt, una giornata di studio sul tema dell’energia negli impianti di depurazione che si terrà il 28 maggio prossimo.
I dati relativi al consumo energetico cantonale per la depurazione delle acque parlano di cifre importanti.Ad esempio i principali IDA del Cantone consumano ogni anni quasi 16 GWh di energia elettrica, mentre dissipano alla fiaccola quasi 4 GWh di energia termica. Si tratta di dimensioni interessanti sia da un punto di vista ambientale che economico.
La giornata è suddivisa in quattro blocchi tematici ossia: efficienza energetica, produzione e sfruttamento di biogas, impianti fotovoltaici negli IDA e recupero del calore. Durante la giornata interverranno una decina di relatori, che illustreranno le tecnologie utilizzate per le gestione energetica negli IDA e che presenteranno esempi di applicazioni pratici.È ancora possibile iscriversi al seminario tramite il sito www.vsa.ch oppure con una email a raffaele.domeniconi@vsa.ch.
L’Associazione svizzera dei professionisti della protezione delle acque, o VSA, è stata fondata nel 1944. Essa si impegna a migliorare la qualità dell’acqua e mantenerla viva in tutte le sue forme (fiumi, laghi, ecc.). Gli strumenti utilizzati dalla VSA per raggiungere i suoi obiettivi spaziano dai corsi di formazione professionale alla pubblicazione di norme sulla sicurezza e la qualità, fino all’informazione e all’impegno politico per la protezione delle acque. Alla VSA sono iscritte singole persone, amministrazioni pubbliche, consorzi, uffici d’ingegneria, ditte, scuole e istituti, tutti accomunati da un interesse professionale per la protezione delle acque o la tecnica di depurazione delle acque di scarico. Attualmente l’associazione conta circa 1'400 membri, rappresentati da circa 2'300 specialisti.
