È quanto rivelato da un sondaggio della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona su oltre 900 studenti
BELLINZONA - Il problema dell'indebitamento giovanile, ciclicamente, torna di attualità. Questa volta grazie a un sondaggio effettuato da alcuni allievi dell'ultimo anno della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona.
"L'indebitamento e i giovani", questo il progetto realizzato in collaborazione con la Divisione dell'associazione sociale e delle famiglie del DSS e presentato ieri. 900 i ragazzi che hanno partecipato al sondaggio. Tutti studenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
E da questo sondaggio emerge che il 21% di questi ragazzi ha dei debiti aperti con genitori, amici, parenti. Uno ogni 25 ha debiti superiori ai 2 mila franchi, e si arriva a punte di oltre 10 mila franchi.
In ogni caso i ragazzi sembrano consapevoli dei rischi riguardo l'indebitamento e affermano che "prima di spendere i soldi bisogna guadagnarseli" e che "avere debiti è un problema grave".
Il 54% degli apprendisti infine dichiara di comprare dei beni pur sapendo di non poterseli permettere, contro il 30% degli studenti. Gli oggetti del desiderio? Auto, moto, apparecchi elettronici e vestiti. Un 10% degli intervistati, però, ha fatture in sospeso anche con le compagnie telefoniche.