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LUGANOIL PLR di Lugano: "L’aeroporto di Agno è pronto a volare con le proprie ali"

09.05.14 - 08:21
IL PLR di Lugano: "L’aeroporto di Agno è pronto a volare con le proprie ali"

LUGANO - "Lugano Airport SA (LASA) potrà disporre a breve degli elementi necessari per avere una gestione finanziaria in pareggio".  Ne è convinto il PLR di Lugano che stigmatizza chi, in un modo o nell’altro, se ne vorrebbe liberare al più presto e dichiara il proprio sostegno a un’infrastruttura "che continuerà a giocare, anche con l’arrivo di AlpTransit, una carta strategica fondamentale per la crescita della Città, della regione e del Cantone".

Secondo il PLR sono almeno tre gli elementi che daranno a Lugano Airport SA  solide basi per una ripartenza. Eccolo qui di seguito, così come li presenta il PLR luganese:

Primo -  Con la costruzione e la gestione dei nuovi hangar da parte di Lugano Airport SA si potranno generare degli introiti quasi a costo zero, in quanto il costo della costruzione degli stessi capannoni sarà ammortizzato in pochi anni. Ciò permetterà inoltre di avere per LASA una fonte di reddito certa. Infatti i possessori di aerei privati che già adesso hanno il loro aereo posteggiato a Lugano potranno in futuro decidere di tenerlo al coperto. Altri privati, cioè nuovi clienti paganti, potranno poi decidere di tenere i loro velivoli negli hangar di Lugano.

Secondo - L‘allungamento della pista di 70 metri a Nord permetterà agli aerei di linea di effettuare, sia in fase di decollo sia in fase di atterraggio, delle manovre meno “stressanti” per i motori, con una conseguente importante riduzione dei rumori e dell’inquinamento, a beneficio sia dei passeggeri sia degli abitanti della zona. Inoltre LASA potrà attrarre nuovi clienti privati che attualmente con i loro Jet non riescono ad atterrare a Lugano in sicurezza. Ciò potrà migliorare gli introiti derivanti dal traffico dell’aviazione privata, che costituiscono una parte non marginale (25-30%) del fatturato dell'aeroporto.

Terzo - Grazie anche a questi miglioramenti, si potrà procedere con un’apertura dell'azionariato ai privati. Privati interessati in primo luogo a generare e a creare nuove risorse economiche ed eventualmente a potenziare e/o a creare nuovi collegamenti da e per Lugano. Questo nell’ottica di andare nella direzione di creare un partenariato pubblico-privato (PPP) solido, innovativo e funzionale per la Città di Lugano ed il Canton Ticino.

Dunque tre elementi che portano il PLR luganese a ritenere poco serie le proposte di chi vorrebbe smantellare le infrastrutture aeroportuali trasformando l’intero sedime in un “parco verde” o "poco responsabile e totalmente privo di lungimiranza chi paragona l’aeroporto, dando anche esempio di cattivo gusto, a un «malato terminale» ed auspica di sospendere il relativo presunto «accanimento terapeutico»".

 

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