L'Associazione Territori Vivibili sostiene la mozione di Badaracco, Delco'-Petralli, Peduzzi, Storni e Seitz che chiede restrizioni alle antenne di telefonia mobile
BELLINZONA - L’Associazione Territori Vivibili sostiene la mozione intrapresa da un gruppo interpartitico (Badaracco, Delco'-Petralli, Peduzzi, Storni e Seitz) che chiede al Consiglio di Stato una pianificazione seria e accurata per tutto il Territorio cantonale delle antenne di telefonia mobile come pure la reintroduzione dell’ articolo 5 del Regolamento sull’Ordinanza della protezione da radiazioni non ionizzate (RORNI) modificato nel 2013.
La mozione - come si legge nella nota dell'Associazione Territori Vivibili - chiede un inasprimento di questo articolo e una maggiore protezione dalle radiazioni emesse dalle antenne di telefonia mobile per le zone sensibili quali asili, scuole, case per anziani, ospedali e zone residenziali. Queste radiazioni sono ormai scientificamente riconosciute come potenzialmente cancerogene.
Anche il Consiglio d’Europa, nel maggio 2011, - come ricorda l'Associazione - "aveva chiesto immediate soluzioni per effetti meno nocivi per l’ambiente e per la popolazione. Inoltre raccomandava di fissare un tetto massimo di 0,6 V/m e di abbassarlo a medio termine a 0,2 V/m. Attualmente in Svizzera il valore consentito è di 6 V/m."
La petizione è scaricabile a questo seguente link
http://www.territorivivibili.ch/wp-content/uploads/2014/05/petizione-antenne.pdf