LUGANODelusione per gli Amici della Val Colla: "Traditi dai docenti"

LUGANO - Un grande concorso fotografico e di disegno, destinato a tutti i ragazzi del comprensorio di Lugano. Un montepremi complessivo di mille franchi destinato a chi avrebbe raccontato in modo più significativo la regione della Val Colla, che da qualche tempo fa parte della Grande Lugano. La pregevole iniziativa, promossa dagli Amici della Val Colla, si è trasformata un flop clamoroso. E nella regione sono in parecchi a essere indignati. In primis il presidente dell'associazione Piergiorgio Rossini. "Abbiamo inviato 700 bandi di concorso - dice -. Ebbene, hanno risposto in 8... È vergognoso".

Imbarazzo - Rossini non nasconde il suo imbarazzo. È amareggiatissimo. "Siamo stati traditi soprattutto dagli insegnanti. Abbiamo bussato personalmente alle porte delle scuole elementari, per spiegare il senso del concorso. Valcolla, Capriasca, Pregassona, Davesco-Soragno, Cadro, Sonvico, Villa Luganese. I nostri volontari sono stati un po' ovunque. Ogni docente sapeva per filo e per segno quali erano gli scopi del progetto. C'era la grande possibilità di fare scoprire agli allievi questa valle periferica bellissima, che oggi è stata inglobata nel comune di Lugano. Il disinteresse totale nei confronti della nostra iniziativa ci fa riflettere. Solo una classe, di Davesco, ha risposto presente. Gli altri 7 concorrenti erano persone singole".

Giuria di valore - Una decina di scuole elementari del comprensorio di Lugano. Parecchie classi coinvolte. "Ma i docenti non sono stati in grado di fare passare il messaggio. L'altra sera, per la premiazione, abbiamo invitato anche due esperti, due personaggi di spicco. Volevamo avere una giuria competente. Immaginatevi il nostro disagio nel comunicare loro che le foto e i disegni da analizzare erano complessivamente 8. Abbiamo fatto una figuraccia. Però è giusto che gli insegnanti si assumano le loro responsabilità".