ASCONA - Con la presenza di più di 500 persone, l’inaugurazione del nuovo Museo Castello San Materno di Ascona e della sua collezione permanente di dipinti, proprietà della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, è andata al di là dei pronostici.
Se ai 500 di sabato 5 aprile, si aggiungono i circa 200 invitati del venerdì - autorità, operatori culturali, addetti ai lavori e amici dell’arte - la riapertura del Castello asconese, restaurato dall’architetto Tortelli sotto l’attenta supervisione dell’Ufficio Beni culturali di Bellinzona, si rivela un momento culturale sicuramente rilevante.
Venerdì e sabato, complice il tempo primaverile c’era un’atmosfera di festa delle grandi occasioni, fatta di volti soddisfatti e sorrisi orgogliosi, di presenze illustri e di discorsi encomiastici, inframezzati da momenti di danza e da stacchi musicali.
Al Castello e alla pregevole collezione fa da cornice un raccolto e suggestivo giardino, oasi di verde e luogo di raccoglimento per i visitatori.