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BELLINZONACastellinaria, tra soddisfazione e preoccupazione

09.04.14 - 12:21
Castellinaria, tra soddisfazione e preoccupazione

BELLINZONA - Si è svolta martedì 8 aprile alla Biblioteca Cantonale di Bellinzona l’Assemblea ordinaria della 26. edizione di Castellinaria.Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona.

Per Il presidente del Festival, Gino Buscaglia, la 26. edizione è caratterizzata da un misto di soddisfazione e preoccupazione.

Soddisfazione per gli ottimi rapporti che legano il Festival ai suoi sponsor che hanno tutti rinnovato e sottoscritto un contratto triennale con Castellinaria. Soddisfazione anche per la programmazione, che grazie alle due commissioni artistiche, quella per i lungometraggi e quella per i cortometraggi, hanno realizzato un’ottima selezione, facendo della 26. edizione una delle migliori, a detta degli spettatori. L’edizione appena trascorsa ha contato un aumento di circa 1000 unità rispetto alla precedente. Soddisfazione anche per il successo dei decentramenti cantonali che hanno visto aumentare notevolmente la frequenza degli spettatori, passando dai 949 spettatori del 2012 a 1720 nel 2013.

 

Inoltre, la collaborazione con la Cineteca di Milano si fa sempre più stretta, con reciproci scambi che arricchiscono vicendevolmente le proposte. Grazie a questa intesa, Castellinaria ha potuto presentare in apertura di Festival, Gli spazzacamini della valle d’Aosta, un raro film del 1914 con accompagnamento musicale in sala, che andava ad anticipare la proiezione del film di Xavier Koller, I fratelli neri. Castellinaria e la Cineteca stanno peraltro lavorando insieme su un progetto comune di partecipazione all’Expo 2015. La proposta è stata congiuntamente presenta al Consiglio di Stato.

 

È anche motivo di soddisfazione l’interesse che il corso di linguaggio cinematografico per docenti dei licei, organizzato da Castellinaria in collaborazione con il Centro Didattico Cantonale, ha suscitato, tanto da indurre i partecipanti a chiedere un secondo corso di approfondimento.

Ma nel presidente del Festival rimane la preoccupazione. Perché il Festival cresce e i mezzi per sostenere questa crescita sono esigui. Gran parte della manifestazione è sostenuta dal volontariato, ma il volontariato è fragile e la professionalizzazione dei diversi posti si fa sempre più necessaria. La quantificazione del volontariato di Castellinaria ammonta a 170'000 CHF. È necessario consolidare la struttura e perciò ulteriori finanziamenti sono indispensabili. Finanziamenti per non dover rinunciare agli ospiti, che sono importanti per il giovane pubblico del Festival. Finanziamenti per non dover a volte rinunciare proposte filmiche indispensabili, visto che ormai la presenza di un film è legata a dei costi di noleggio sempre più alti. I costi generati dalla 26. edizione ammontano a 293'000 CHF e per la 27. si prevedono già costi per 307'000 CHF.

 

Nel corso dell’assemblea è stata anche approvata la modifica degli articoli 2 e 5 dello statuto, che vede, per il primo, l’aggiunta come membro di diritto dell’Associazione, oltre al Comune di Bellinzona e all’ Ente Turistico Bellinzona e dintorni, di un rappresentante del DECS, indicato nella persona di Emanuele Berger, Direttore della Divisione della scuola e coordinatore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Emanuele Berger entra a far parte del comitato esecutivo di Castellinaria dal 1 aprile 2014.

Il secondo, in considerazione dell’aumento di lavoro che genera la crescita del Festival, prevede il passaggio da 11 a 13 il numero dei membri del comitato

Con il DECS è stata inoltre firmata una convenzione che attribuisce a Castellinaria la gestione di Cinema & Gioventù, la cui squadra di animatori è interamente composta da persone di Castellinaria, già dalla prossima edizione al Festival di Locarno.

 

 

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