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SVIZZERA / CANTONESuicidio assistito: 12 persone dal Ticino

31.03.14 - 10:30
Lo scorso anno l'organizzazione ha ricevuto oltre 2000 richieste da tutta la Svizzera. I dati sono in aumento
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Suicidio assistito: 12 persone dal Ticino
Lo scorso anno l'organizzazione ha ricevuto oltre 2000 richieste da tutta la Svizzera. I dati sono in aumento

ZURIGO/LUGANO - L'organizzazione di assistenza al suicidio Exit per la Svizzera tedesca ha "accompagnato alla morte" 450 persone nel 2013, contro 356 l'anno prima e 305 del 2011. L'età media era di 77 anni, ha reso noto oggi l'associazione.

 

Exit Svizzera tedesca (alla quale fa capo anche il Ticino) precisa di aver ricevuto oltre 2000 richieste dei suoi affiliati e di aver effettuato chiarimenti per un accompagnamento al suicidio in 700 casi. Quest'ultimo dato ha registrato un incremento del 18% negli ultimi due anni.

 

L'organizzazione contava l'anno scorso 70'000 affiliati, con 8000 nuovi iscritti e un aumento del 40% in cinque anni. Una crescita che stando alla nota è motivata dal grado di notorietà dell'associazione, dallo sviluppo demografico e dall'invecchiamento della popolazione.

 

In Svizzera l'assistenza al suicidio non è punita se non è dettata da "motivi egoistici" (art. 115 del Codice penale). Exit, fondata nel 1982, è con Dignitas la più nota organizzazione di assistenza al suicidio in Svizzera. Il numero di membri è salito dal 2010 a oggi da 53'000 a quasi 70'000, stando a un suo comunicato.

 

12 casi ticinesi - Il dato diffuso oggi, come detto, comprende anche i casi seguiti dalla cellula ticinese di Exit. Sono 12, in totale, le persone accompagnate alla morte nel Cantone. Ce lo spiega Exit Ticino: il dato è il più alto dal 2005 a questa parte, e conferma la crescita costante del trend dal 2010 (2 casi) a oggi. Il precedente record era del 2009 con 11 casi.

 

Ats / Red

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