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Inoltrata al Consiglio di Stato un’interrogazione parlamentare in cui si chiede al Consiglio di Stato il rilascio di un permesso di soggiorno per un giovane iraniano di etnia curda 23enne
BELLINZONA - Sostegno al giovane Yasin. Lo chiedono in un'interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato i deputati in Gran Consiglio Pelin Kandemir Bordoli (capogruppo PS), Fiorenzo Dadò (capogruppo PPD), Christian Vitta (capogruppo PLRT), Francesco Maggi (capogruppi Verdi).
Yasin è un giovane arrivato in Ticino nel 2008 e ricorda il caso del giovane kosovaro Arlind Lokaj. Yasin, cittadino iraniano di etnia curda risiede in Ticino da 6 anni. Ha chiesto lo statuto di rifugiato senza successo, nonostante abbia seguito un percorso d'integrazione che lo ha portato ad avere un lavoro da parrucchiere e tanti amici.
"Vista la riuscita integrazione di Yasin - si legge - che ha saputo ricostruirsi una vita personale e professionale in Ticino, i sottoscriventi chiedono al Consiglio di Stato di utilizzare tutti i margini di apprezzamento concessi dalla Legge Federale sugli stranieri per richiedere alle autorità federali la concessione di un’autorizzazione di soggiorno in Ticino per il giovane Yasin.
La richiesta al Consiglio di Stato:
• sospendere l’allontanamento dalla Svizzera del giovane Yasin
• concedere ai sensi della Legge Federale sugli Stranieri, che riconosce delle deroghe alle condizioni d’ammissione (art. 30 LStr), un permesso di soggiorno in Ticino
