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CANTONEDalla gallina al cane per la benedizione degli animali

13.01.14 - 16:49
Oltre duecentocinquanta persone alla cerimonia organizzata dalla Spab
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Dalla gallina al cane per la benedizione degli animali
Oltre duecentocinquanta persone alla cerimonia organizzata dalla Spab

GORDUNO GNOSCA - Cani, gatti, coniglietti e altri animali, custoditi nelle case del Ticino, si sono aggiunti agli ospiti del grande rifugio di Gorduno Gnosca, domenica 12 gennaio, per la tradizionale benedizione degli animali.

La cerimonia, che chiede la protezione di Sant’Antonio Abate, ha radici antiche ed era molto sentita nell’ambiente contadino del Ticino. Nonostante questo, negli anni, si era persa a causa della diminuzione degli animali e dell’avvento dei mezzi meccanici usati nell’agricoltura.

 

La Protezione degli animali di Bellinzona che ospita nel rifugio di Gorduno Gnosca anche la fattoria didattica, con animali recuperati sulle montagne o abbandonati, ha rinnovato da qualche anno questa tradizione e il successo ottenuto dimostra quanto la popolazione e soprattutto i proprietari di animali domestici apprezzino l’iniziativa.

 

Dopo la benedizione impartita da don Gregorio parroco di Claro e Gnosca per tutti gli ospiti vi è stata la possibilità di visitare il canile e la grande fattoria. Per tutti i partecipanti vi è stata la possibilità di riscaldarsi con una buona bevanda calda a base di cioccolata per i bambini e vin brulé per gli adulti, come si è pure potuto gustare pasticcini e torte fatte dalle volontarie del Rifugio.

 

 

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