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LUGANOSpot per incontri sexy prima del film. La protesta

10.01.14 - 15:59
Dal Cinestar: "Non c’è nessun divieto per proiettare questi filmati"
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Spot per incontri sexy prima del film. La protesta
Dal Cinestar: "Non c’è nessun divieto per proiettare questi filmati"

LUGANO - “Lo scorso 30 dicembre la sottoscritta e il mio fidanzato abbiamo deciso di passare una bella serata all’insegna del cinema. Alle 19:15 ci siamo recati presso il Cinestar di Lugano per ritirare i biglietti della proiezione del ore 19:45 de “Lo Hobbit”. Come tutti ben sanno, il lungometraggio in questione ha un target vastissimo dai 12 anni, per cui siamo rimasti un po’ sconcertati (e con me credo tutta la sala 3) quando durante la proiezione pubblicitaria abbiamo realizzato che il cinema stava proiettando l’annuncio pubblicitario con tanto di video fortemente esplicito di un sito, che offre materiale sessualmente esplicito destinato ai soli adulti”.

A scriverci è Janice Riva, una ragazza del Luganese, il video in questione dura quindici secondi, l'estratto di un filmato più lungo, e la sua è fondamentalmente un’opinione, da condividere o meno: “Non sono né moralista, né bigotta, - spiega Janice - ma credo che il cinema in prima serata specie se con target che comprende anche i minori, debba risultare come qualsiasi altro luogo pubblico, un ambiente “protetto”. Non credo sia eticamente giustificabile proiettare tali pubblicità prima di certi film addirittura in prima serata anche perché la stessa sera erano presenti in sala diversi giovani minorenni, alcuni di loro accompagnati dai propri genitori, i quali si saranno trovati in imbarazzo, sconcertati ed in oltre a dover fornire spiegazioni su temi non per tutti di facile approccio. Mi chiedo se un ambiente pubblico come il cinema che dovrebbe favorire una sorta di protezione del fanciullo, non dovrebbe essere un po’ più sensibile a certe tematiche?”. Janice Riva spiega che il rischio, in sostanza. è che ragazzini minorenni, nel guardare lo spot al cinema, possono essere sollecitati a consultare il sito.

 

Da parte di Antonio Prata, direttore della programmazione del Cinestar, c’è sorpresa a questa segnalazione. “Non ho parole. Non c’è nessun divieto per proiettare certi filmati, chi decide tra l’altro è la Pubblicitas Cinecom che è a conoscenza dei parametri da valutare per la proiezione. Non sto più dietro a queste provocazioni, perché spesso arrivano da fonti che non sono costruttive. Sono sicuro dei prodotti che esponiamo al pubblico. Se ci sono degli errori che sicuramente possiamo commettere, perché queste persone non le segnalano subito a noi, invece che rivolgersi alla stampa? In modo da risolvere immediatamente il problema. In genere noi valutiamo le segnalazioni che ci arrivano ma quello che viene pubblicato non è vietato”.

 

Sul video è intervenuto anche Igor Tona, regista e produttore dello spot, che si concentra sulla possibilità delle aziende di fare promozione: "In Ticino come in tutto il resto della Svizzera, ogni azienda ha diritto di fare pubblicità e malgrado il tema scottante di questa ditta, abbiamo cercato di realizzare qualcosa di carino, senza andare oltre determinati limiti. Abbiamo avuto riscontri positivi e i complimenti dalla Cinecom per la finezza con cui abbiamo realizzato lo spot".

 

Le regole sono quindi rispettate ma il tema è aperto a opinioni. Intanto c’è il sondaggio.

 

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