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LUGANO - "Le nuove dimensioni e l’attuale configurazione giuridico-territoriale della Città di Lugano si caratterizzano anche per una notevole ampiezza di verde, boschi e pascoli, tanto da collocare la nostra Città fra le maggiori in assoluto in Svizzera". Gianrico Corti, insieme ad altri consiglieri comunali, interroga il Municipio di Lugano circa i nuovi orizzonti e richiami della Città, dalla gestione del territorio, del verde, del bosco, all’attività agricola, all’agriturismo, al turismo rurale e montano, all’artigianato e alla ricreazione.
"Nonostante l’attuale situazione di difficoltà delle finanze pubbliche - scrive Corti -, siamo persuasi che la Città abbia già in casa le risorse umane da indirizzare alla coordinazione, alla promozione e allo sviluppo di questo settore. Gli eventuali investimenti possono già oggi contare su puntuali misure di sostegno e di sussidio (tramite Leggi federali e cantonali): basta per cominciare la volontà di agire, la lungimiranza e la forza contrattuale della Città".
Il consigliere comunale chiede quindi se sia giustificata e realizzabile per la Città di Lugano l’assunzione del ruolo di ente promotore e di coordinamento, con il supporto e l’accompagnamento dell’ Ente regionale per lo sviluppo del Luganese.
