LUGANOEcco i big di Estival Jazz

LUGANO - Un sapore di fantastico "vintage" e gustose scoperte. È con questa formula che Estival Jazz, giunta ormai alla 35esima edizione, si è presentata oggi srotolando la lunga lista di ospiti che animeranno i due week-end di venerdì 28 e sabato 29 giugno a Piazzale alla Valle di Mendrisio e da giovedì 4 a sabato 6 luglio in Piazza della Riforma a Lugano.

Leggendo il programma saltano all'occhio alcuni appuntamenti, degni della "strana coppia" e che in virtù di ciò esercitano forte curiosità. Ad iniziare dall'incontro tra Franco Ambrosetti e Gino Paoli e quello dell'Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) con la Premiata Forneria Marconi (PFM).

Il cast di quest'anno è fatto da artisti che hanno collezionato un impressionante numero di Grammy. Gli organizzatori (Andreas Wyden e Jacky Marti) ne hanno contati oltre una trentina.

Mendrisio, Piazzale alla Valle, 28-29 giugno

Si inizia venerdì 28 giugno con un tris di glorie fatto da i Dirotta su Cuba, la band di acid-jazz italiana più famosa, i Jefferson Starship, "un gruppo di cui parlano anche le encicplopedie", manifesto sonoro di una stagione indimenticabile a cui si accompagnano milioni di dischi venduti e motivi come "White Rabbit" e "Somebody To Love"; e i Family Stone il primo gruppo interrazziale e crossover della storia che proporranno un concerto che sarà un inno al Rock, al R&B, al Soul e al Funk.

Per la serata di sabato le luci sono tutte per il concerto d'inizio e la voce di Nomfusi, nuova star del Sudafrica, minuscola e dotata di un'energia straordinaria che ha già conquistato mezzo mondo.
Il nucleo centrale della seconda serata è dedicato a uno dei migliori chitarristi jazz della sua generazione, Mike Stern, che si esibisce in quartetto con Victor Wooten, Bob Franceschini e Derico Watson. Wooten, considerato fra i migliori bassisti di tutti i tempi ha già vinto 5 Grammy. Per gli organizzatori  "il concerto è già da antologia". 
A chiudere la serata ci penseranno gli Osibisa, band inglese fondata nel 1969 da 3 africani e caraibici, che a Mendrisio proporrà "un mix musicale potente, a base di Rythm&Blues e Rock moderno con una sezione percussiva importante per affascinanti atmosfere di Jazz e Fusion".

Lugano, Piazza della Riforma, 4-6 luglio

La grande abbuffata musicale luganese si apre con la strana coppia Franco Ambrosetti e Gino Paoli. "Un accostamento tutt'altro che audace - ha spiegato il direttore artistico Jacky Marty - la bravura e l'eleganza jazzistiche di Franco Ambrosetti ben si addicono alla cifra stilistica di Gino Paoli e molte delle sue canzoni che sono diventate addirittura dei raffinati standard". Ambrosetti aprirà la serata dedicando alcuni brani al papà Flavio e a George Gruntz, recentemente scomparsi. Gino Paoli ripercorrerà i motivi che per oltre cinquant'anni hanno reso famoso il capofila dei cantautori della cosiddetta scuola genovese: "Senza fine", "Sapore di sale", "La gatta".
La serata iniziale si concluderà con Steve Winwood, musicista, cantante e bandleader, creatore di successi intramontabili.

Altra strana accoppiata quella che si vedrà venerdì sera, quando sul palco saliranno la Premiata Forneria Marconi e l'Orchestra della Svizzera italiana. Diretti dal Mo Piero Mianiti PFM e OSI rileggeranno, con nuovi arrangiamenti e improvvisazioni, le composizioni dei più grandi musicisti classici come Beethoven, Mozart, Verdi e Rossini accanto ai più famosi successi del gruppo italiano come "Impressioni di settembre" "È festa", "Celebration", "La carrozza di Hans", "Chi ha paura della notte", delle pietre miliari entrate nell'edificio culturale collettivo.

Ma non è l'unico progetto a contraddistinguere la serata di venerdì. Per la gioia degli amanti della musica latina suonerà quest'anno a Estival Eddie Palmieri, il pianista, percussionista e compositore portoricano dalla carriera ultracinquantennale. A chiudere ci penseranno i Temptations, un ritorno per Estival.

Per quanto riguarda la serata conclusiva, sabato 6 luglio il palco di Piazza della Riforma si vestirà di colori e di ritmi travolgenti. Il primo ad aprire è Arturo Sandoval, l'inventore della mitica formazione Salsa degli Irakere, il vincitore di 9 Grammy e di 6 Billboard Awards. Ma il momento clou della serata sarà semua ombra di dubbio quando sul palco in piazza della Riforma salirà Pino Daniele. "L'indole musicale di Pino è estroversa, sempre attenta alle sue radici ma con uno sguardo privilegiato verso il Jazz che si esprime attraverso il suo ottimo chitarrismo" hanno spiegato gli organizzatori.

Per concludere la cavalcata della 35esima edizione è stato invitato  Lucky Peterson, considerato uno dei maggiori performer dell'era moderna, famoso negli States e alla conquista della scena europea. "È un chitarrista virulento, un fantastico organista e un vocalist di prim'ordine", così lo ha descritto il direttore artistico, il quale ha tenuto a sottolineare che qualche ospite a sorpresa potrebbe far capolino sul palco.