Cerca e trova immobili
I rappresentanti di Governo e Municipio bellinzonese hanno fatto il punto della situazione sul progetto aggregativo e sui progetti di sviluppo futuro
BELLINZONA - Questo pomeriggio Consiglio di Stato e Municipio di Bellinzona si sono incontrati per fare il punto sui temi di carattere regionale e cantonale che interessano Città e Cantone; ma anche il Bellinzonese nell’ottica del processo aggregativo in corso.
Come si legge in una nota congiunta di Governo cantonale e Municipio di Bellinzona, quest'ultimo "ha segnalato al Governo cantonale come il processo aggregativo, tenuto conto del quadro economico e finanziario regionale, possa essere coronato da successo solo se fondato su progetti concreti, di chiaro valore economico e sociale, e con l’imprescindibile condivisione e sostegno da parte del Cantone".
Il Consiglio di Stato ha ribadito l’interesse del ruolo e della funzione di Bellinzona sul piano cantonale, elencando i progetti e gli investimenti di natura infrastrutturale di questi anni per assicurare nell’agglomerato di Bellinzona, oltre alla sede del Tribunale penale federale, voluta ed ottenuta dal Cantone e dalla Città, la continuità della presenza qualificata del Cantone e della sua Amministrazione.
Non potevano mancare i temi dello sviluppo del polo di formazione e di ricerca in ambito scientifico (Ospedale San Giovanni, IRB, master di medicina), del finanziamento del piano di mobilità della regione (investimenti previsti dal PAB e nuova offerta di trasporto pubblico su gomma), del polo tecnologico in ambito ferroviario (centro di competenze OFFS) e di Alptransit.
Pur comprendendo la necessità da parte del Cantone di riequilibrare a medio termine le proprie finanze, il Municipio di Bellinzona ha espresso al Consiglio di Stato la propria preoccupazione di fronte a possibili misure che potrebbero avere quale effetto la messa in pericolo della progettualità e del potenziale di sviluppo del Comune e, in ultima analisi, della stessa riuscita del progetto aggregativo.
L’Esecutivo cantonale ha tenuto a questo proposito a riaffermare il sostegno fattivo del Cantone per un progetto aggregativo di agglomerato di interesse e di importanza cantonale, e a seguire con attenzione e con il supporto finanziario e di consulenza tecnica il processo in atto.
Per quanto concerne la questione dell'ubicazione della prospettata Master medical school, è stato chiarito come la stessa non debba essere considerata come un centro formativo di grandi dimensioni. Il numero ridotto di studenti che frequenterebbe i tre anni del master (anni 4, 5 e 6 della formazione, di cui uno in completa dislocazione in istituti ospedalieri svizzeri) e la ripartizione didattica fanno sì che la parte dedicata all'insegnamento frontale sarà davvero un'entità poco visibile, mentre invece la parte dedicata all'insegnamento pratico al letto del paziente sarà molto più importante, ma disseminata nelle strutture ospedaliere del Cantone.
Ulteriori dettagli sono forniti nella risposta del Consiglio di Stato alle mozioni 884 (Malacrida), rispettivamente 886 (Sanvido e cofirmatari).
Sul tema Alptransit il Municipio di Bellinzona e il Governo hanno sottolineato la grande opportunità ed importanza, da raccogliere per le attività economiche e residenziali nell’agglomerato di Bellinzona, avendone le caratteristiche per essere sviluppato e riorientato in quest’ottica. Il Governo ha assicurato il suo impegno a farsi interprete presso le istanze competenti.
